Alla base motivazioni prettamente economiche, per le quali, come precisato in una nota dal presidente Guido Abbondanza, “non possiamo far finta di nulla”, sebbene il progetto di rilancio del volley non sarà comunque fermato grazie al potenziamento del settore giovanile.
“E’ una decisione che ci lascia senza parole – interviene in proposito Cantoro –, perché, sebbene la crisi economica sia una motivazione valida, è pur vero che, in un momento come la delicata congiuntura che il mondo sportivo sta attraversando, titoli e compensi arriveranno a diminuire considerevolmente. Dopo una battaglia portata avanti assieme, è normale rimanerci male”.
Il riferimento è all’impegno preso dalla stessa amministrazione comunale pinetese, che si è spesa in diverse occasioni per aiutare la squadra di pallavolo a tenere duro.
“Per questo – conclude l’assessore – comprendiamo anche il dispiacere dei tanti tifosi che ho già sentito telefonicamente. Perdere la B1 in questo modo ci amareggia”.