Roseto. “I problemi dei disabili sono spesso molto ricordati e condivisi a parole (specie in occasioni pubbliche) dalle varie amministrazioni ma spesso trascurati nei fatti. Spiace dire che la nostra Roseto, in un eventuale classifica su questi temi, non occuperebbe certo una buona posizione. Questo a causa della scarsissima lungimiranza (ma questo sostantivo è, a tutti gli effetti inappropriato) dei passati amministratori pubblici succedutisi negli anni, che, invece di cercare di risolvere le problematiche già presenti sul territorio, hanno avallato importanti opere di rifacimento della città che, realizzate in spregio ad ogni minima necessità dei portatori di handicap fisici, invece di rendere più semplice la vita a questa categoria di cittadini la complicano notevolmente”.
Lo ha denunciato, attraverso una nota, l’associazione il Popolo di Roseto che “tra i numerosi esempi possibili” ne cita due: “il rifacimento del lungomare centrale e il nuovo sottopasso di Via Thaulero. Opere che rappresentano a buon diritto ciò che non si dovrebbe mai fare nel campo della progettazione pubblica in merito a questa importantissima problematica, in quanto, nello specifico, sembrano studiate per esaltare le difficoltà dei disabili invece che per tutelarne i diritti. In merito al rifacimento del tratto centrale del lungomare, saltano subito all’occhio le rampe di accesso allo stesso e gli attraversamenti pedonali. Le prime, realizzate con pendenze improponibili per chiunque non sia in piena forma fisica, mentre i secondi che nella maggior parte dei casi finiscono dentro le aiuole, costringono a pericolosi attraversamenti diagonali della strada, che per un disabile sono più ardui. Questi disagi naturalmente vengono avvertiti, oltre che dai disabili, anche da giovani madri costrette a spinger carrozzini e passeggini con grandi problemi e dagli anziani che purtroppo sono vittime di cadute dovute alla pericolosità dell’opera realizzata.
Per quanto riguarda il sottopasso pedonale della centralissima Via Thaulero, secondo il Popolo di Roseto, “per le sue elevatissime pendenze, esso può essere classificato quale esempio di barriera architettonica perfetta. Questi sono solo due delle criticità che il territorio comunale presenta su questo tema così importante e sentito da larga parte della popolazione”. Il Popolo di Roseto auspica “una rinnovata sensibilità da parte dell’amministrazione a queste importanti tematiche, tanto trascurate nel recente passato”.