Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Cesare D’Alessandro, commenta così le dichiarazioni rilasciate ieri dal Governatore, presente nel nosocomio giuliese per l’inaugurazione della Tac di nuova generazione. “Di questo passo” continua D’Alessandro “ci ritroveremo Chiodi ad inaugurare ecografi e defibrillatori. Con l’occasione, non ha potuto fare a meno di recitare la filastrocca del risanamento del bilancio sanitario, quasi che le addizionali Irpef, aumentate di quattro volte dal 2008, le avesse pagate lui e non il popolo abruzzese. Il Governatore della confinante regione Marche, di nome Spacca – anch’egli come Chiodi, ha dovuto aumentare le tasse per rientrare dal debito sanitario – un giorno sì e l’altro pure ringrazia i suoi concittadini per i sacrifici a cui sono stati sottoposti; Chiodi, invece, ringrazia sé stesso a mezzo stampa! Ma non gli è bastato! Il nostro Governatore si è poi avventurato sul terreno della mobilità passiva, come se i risultati fossero non solo positivi ma addirittura strabilianti! Ed ha raccontato la barzelletta dei molisani e dei laziali che frequentano le nostre strutture sanitarie più di quanto noi abruzzesi frequentiamo le loro. Purtroppo, però, non è così e i numeri parlano da soli: nel 2009 il saldo passivo della mobilità é stato di 66.149.158 euro, nel 2010 di 67.277.558 euro e nel 2011, i cui dati non sono ancora ufficiali, sembra che il saldo negativo sia anche peggiore. La maglia nera, solo per citazione, spetta a Teramo, dove il saldo passivo nel 2010 è stato di 44.298.927 euro. Ma questo dato lo dovrebbe conoscere meglio di Chiodi il dottor Varrassi, che peraltro, assumendo la veste di un proconsole dell’antica Roma, ha dichiarato che potenzierà l’ospedale di Giulianova perché verrà ad abitarvi! Siamo al basso impero, ma se non li mandiamo a casa al più presto, per il dopo c’è solo la calata dei barbari”.