E’ una sorta di anomalia quella che fa rilevare il gruppo politico Sinistra per Alba, che in una nota evidenzia le lungaggini legate alla piena fruibilità dell’elegante villa, oggetto nel recente passato di un intervento di qualificazione, ma ancora di fatti inutilizzabile per delle prescrizione di natura burocratica. “ Si prova tana rabbia nel vedere un’opera pubblica, fortemente voluta dalla cittadinanza” si legge in una nota, “ che resta chiusa ed inutilizzabile. Si rimane incredibili di fronte all’incapacità della giunta municipale di consegnare alla fruibilità di tutti una struttura ultimata da tempo”. Secondo il movimento, le responsabilità dell’ente, nei ritardi per aprire la villa e il relativo parco alla pubblica fruizione, sarebbero evidenti. “Una struttura pensata per vedere i giovani di Alba usufruire dei locali per i loro studi”, si legge ancora, “ punto di incontro per gli anziani e per le famiglie, che non riesce a partire per gli ostacoli che crea la giunta Giovannelli. Impedire l’uso della struttura pubblica e sottoporla all’incuria del tempo, oltre ad essere dimostrazione di inettitudine, crea danni alla cittadinanza e ritarda lo sviluppo della città. L’assessore ai lavori pubblici che ha pubblicizzato la fine dei lavori di Villa Flaiani adesso tace e si rende complice della mancata consegna dell’opera alla città di Alba”. Gli appunti politici a procedurali che piovono sull’esecutivo, poi però trovano un altro appiglio, che riguarda la costituzione della fondazione Villa Flaiani, che dovrà gestire le attività nel contesto della nuova struttura, dal polo museale agli eventi. “ I fondi stanziati per creare un’assurda fondazione” si legge ancora, “ potevano essere utilizzati altrove. Questo è il metodo seguito da chi ci amministra, che crea organismi solo per fare clientelismo. Chiediamo di aprire subito la villa e di sospendere la costituzione della fondazione”.