‘Tra politica e tecnici’: il dibattito lunedì a Teramo

locandina_oggi_tra_politica_e_tecniciTeramo. “La tecnica è neutra, la politica è impegno, è scelta”. È questo lo spirito con cui l’associazione culturale Centro di Gravità ha organizzato per il prossimo 16 aprile un incontro-dibattito dal titolo “Oggi..tra politica e tecnici”. L’incontro si svolgerà presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, in via Comi, a partire dalle ore 17.30 e verterà sul tema che sta caratterizzando questo cruciale periodo politico.

Dopo la fine del governo Berlusconi e con esso della cosiddetta seconda Repubblica, la nascita, ma soprattutto le gesta, di un governo tecnico come quello Monti, il fallimento del bipolarismo all’italiana, ipotesi di terzo polo e terza repubblica, disaffezione nei confronti dei partiti politici e dei suoi rappresentanti, sono sicuramente argomenti che meritano di essere affrontati ed esaminati, per comprendere appieno cosa sta succedendo alla nostra società in questo frangente.

Alla luce delle riforme varate, della crisi lavorativa, economica e sociale che adesso più che mai sta facendo sentire le sue ripercussioni sugli strati medio-bassi della nostra popolazione, è fondamentale capire cosa stia succedendo, analizzare le scelte di responsabilità messe in atto dai nostri parlamentari e svelare luci ed ombre di un appoggio bipartisan a questi uomini non di partito, ma comunque al servizio delle scelte politiche dei partiti.

A discutere di queste tematiche un ricco parterre di politici, a partire dal locale on. Tommaso Ginoble, passando per illustri ospiti nazionali come l’on. Enrico Gasbarra, l’on Gianluca Benamati, l’on. Rodolfo Giuliano Viola, l’on. Gianpiero Bocci e l’on. Gero Grassi. A loro ed alla presenza dell’ex ministro Giuseppe Fioroni che concluderà il dibattito, il compito di raccontare cosa sta accadendo nei palazzi romani, che direzione sta prendendo la politica nel nostro paese e come tornare alla vera essenza della stessa, quella dell’impegno nella rappresentanza democratica di tutti i cittadini e delle loro necessità, aldilà della rude legge della tecnocrazia.

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