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Elezioni Martinsicuro, si candida anche la madre di De Meo

Martinsicuro. Tra i 61 candidati alla carica di consigliere comunale, alle amministrative di Martinsicuro, si nascondono storie, esperienze e curiosità. Come quella rappresentata dalla candidatura, nella lista della Lega Nord, di Lucia Di Virgilio, mamma di Antonio De Meo, il giovane studente-lavoratore marchigiano ucciso, nell’agosto del 2009, a Villa Rosa, aggredito da alcuni rom.

La donna ha deciso di candidarsi, pur non essendo residente a Martinsicuro, e per motivare la sua scelta, ha scritto una lettera aperta.

 

“Tengo a precisare” si legge, “ che nella lista della Lega Nord non ha alcuna pretesa elettorale, tant’è che da subito chiedo agli elettori zero preferenze sul mio nome. Men che il meno ha il valore di un immateriale risarcimento danni: so benissimo quali sono i volti dei responsabili della morte di Antonio, e non sono volti di Martinsicuro. Ma resta indubbio che la tragedia di tre anni fa maturò si un humus di progressivo degrado sociale che sembrava suggerirci che simili episodi potevano ripetersi. Di lì a poco, con identiche modalità, ad Alba Adriatica perse la vita Emanuele Fadani. Non voglio che altre mamme possano vivere la stessa tragedia che abbiamo vissuto io e Anita, la mamma di Emanuele. In questi tre anni i locali esponenti della Lega Nord Abruzzo sono stati, tra tutti, quelli mi sono stati più vicini e solidali, umanamente ancor prima che politicamente. Qualche giorno fa mi hanno sottoposto un programma amministrativo che prevede come priorità assoluta il recupero sociale del territorio di Martinsicuro in nome e nella memoria di Antonio ed Emanuele. Mi hanno chiesto di garantirlo con la mia diretta e pubblica presenza. Ho accettato, e non potevo fare altrimenti. Anche per impedire che Antonio ed Emanuele vengano dimenticati e definitivamente uccisi. E perché nessun altro nome possa aggiungersi a questa già troppo lunga e tragica lista.