Tortoreto. Stop alla gara d’appalto per la gestione triennale della refezione scolastica.E’ il succo di una nota che la lista Progetto Tortoreto ha inviato nelle ultime ore al prefetto di Teramo, Graziella Patrizi e di riflesso al commissario straordinario Francesco Tarricone.
Il nodo del contendere, che alimenta più di une perplessità nella formazione civica in corsa per le amministrative, la scelta dell’Ente di bandire e affidare ad una ditta esterna il servizio di refezione scolastica per i prossimi 3 anni con una spesa complessiva di 700mila euro. Una scelta legittima, sia chiaro, decisamente meno, per Nico Carusi, farlo prima dell’insediamento della nuova amministrazione.
“La nostra linea è chiara”, si legge in una nota, ” tornare a gestire i servizi direttamente dal Comune laddove questo sia possibile. Negli anni precedenti ditte “vicine” alla politica o agli stessi dirigenti comunali hanno mal gestito, con gravi mancanze, servizi vitali per la cittadinanza, disperdendo risorse economiche e strutturali”.
Nella nota al prefetto, infatti, si invita a verificare la situazione, visto che il bando è in scadenza il giorno successivo alla elezioni, il 12 giugno. ” Chiediamo del perché ci sia così tanta urgenza, visto che il servizio di refezione scolastica tornerà ad essere operativo non prima di ottobre e la nuova amministrazione avrebbe tutto il tempo di fare scelte diverse o di fare il bando di gara.
La invitiamo, altresì, a prendere in considerazione la necessità di attuare tutte le verifiche del caso e ad avviare le procedure di legge atte ad interrompere tale esecuzione, al fine di permettere alla nuova giunta di verificare le condizioni dell’espletamento dello stesso e di valutare il migliore interesse della collettività tortoretana su un tema di stringente attualità ed importanza come quello della refezione scolastica dei nostri figli”.
LA LETTERA AL PREFETTO