Giulianova, ancora polemiche su esternalizzazione trasporto scolastico

scuolabusGiulianova. Ripristino della gestione diretta del servizio di trasporto scolastico, piena tutela degli alunni e dei diritti dei lavoratori ed istituzione nel trasporto pubblico locale di una nuova linea di rapido ed efficiente collegamento tra il centro del Lido ed il centro del Paese. Sono questi i tre punti principali presenti nell’interrogazione del Cittadino Governante per l’amministrazione comunale giuliese.

“L’amministrazione comunale ricorda – l’associazione di cultura politica – dal settembre scorso ha affidato totalmente al privato il trasporto scolastico (ovviamente sborsando cospicue risorse) e nel contempo ha avviato un servizio di trasporto gratuito con due navette a spese del Comune, mentre in città esiste già un’azienda addetta ai trasporti finanziata con fondi pubblici  regionali. Il  buon senso nell’utilizzo delle risorse pubbliche dovrebbe essere la prassi, ed in tempi difficili per le casse comunali dovrebbe essere doveroso. La vicenda dell’affidamento al privato del servizio di trasporto scolastico comprova l’esatto contrario. Le considerazioni da fare intorno a questa scelta dell’amministrazione non sono però solamente economiche ma anche di altra natura”.
Secondo il Cittadino Governante il Comune ha speso nel 2010, gestendo direttamente il delicato servizio circa 695mila euro. Mentre con l’esternalizzazione dovrebbe pagare alla ditta che si è aggiudicata la gara, 682mila euro l’anno per 7 anni, ma considerando tutte le spese in più connesse si arriverebbe a circa un milione di euro l’anno rispetto all’anno prima.
Nel frattempo dieci scuolabus di proprietà comunale, di cui si continua a pagare le rate dei mutui, sono stati dati in usufrutto alla ditta aggiudicataria, mentre le assistenti vengono ancora pagate dal Comune (a differenza di quanto previsto dal bando) e cinque autisti sono rimasti senza lavoro.
Il Cittadino governante segnala anche pagamenti per servizi fuori dal territorio comunali (non previsti nel capitolato), diverse proteste dei genitori per la qualità del trasporto scolastico, la situazione di precarietà di 27 lavoratori (e su questo tema è intervenuta recentemente anche la Cgil) e un  un servizio di navette gratuite, a spese del Comune in aggiunta ai bus delle linee già esistenti nel trasporto pubblico, “impiegando, in un avvilente quanto frustrante e inutile lavoro, i cinque autisti rimasti con le mani in mano ed ora alla guida tutto il giorno di mezzi (inadatti e pericolosi per l’utenza) desolatamente quasi sempre vuoti”.
Inoltre l’affidamento del trasporto scolastico alla ditta risulterebbe ancora provvisorio, perché a distanza di sei mesi mancherebbe la firma sul contratto.
“Come è possibile – scrive il Cittadino Governante – che ci sia stata un’aggiudicazione provvisoria? E che siano passati oltre 6 mesi senza che – mentre il Comune sta già pagando il servizio – ci sia il contratto tra il Comune e la ditta che ha vinto la gara? Come è possibile che un Comune, retto tra l’altro dal centro-sinistra, crei le condizioni per un simile peggioramento economico e non solo (si pensi alla precarietà attuale e alla frustrazione) per dipendenti che da anni svolgevano diligentemente il loro lavoro. Non è un caso che ci siano vibrate proteste sindacali. Avendo, il Comune, 5 autisti, 4 assistenti e 10 scuolabus, non è più sensato svolgere direttamente il servizio? Perché sperperare, infine,  risorse pubbliche nel quasi inutile servizio di navette gratuite, che non spetta, tra l’altro, al Comune? A tal proposito Il Cittadino Governante ha avanzato da tempo la proposta di concordare con la ditta  che gestisce il trasporto pubblico locale una nuova linea che colleghi rapidamente con 3-4 piccoli bus il centro del Lido col centro del Paese con passaggi frequenti. Siamo convinti che, se ben promossa ed organizzata, potrebbe avere un grande successo. Perché non viene presa in considerazione? Per far affermare la mobilità sostenibile (cioè potersi muoversi lo stesso ma con meno auto e più pedoni e ciclisti) sarebbe decisiva una radicale ristrutturazione dell’attuale servizio di trasporto pubblico giuliese che ovviamente non deve pagare il Comune, ma che l’amministrazione deve saper ottenere. Si potrebbe partire proprio con la nuova linea di rapido ed efficiente  collegamento Lido-Paese. Inoltre una mobilità sostenibile ben organizzata permetterebbe di ridurre di molto il bisogno di scuolabus giacché, riducendosi il traffico delle auto private, si potrebbero avviare, in sicurezza, molte iniziative di Pedibus e Bicibus per i bambini e i ragazzi che vanno a scuola. Evitare lo sperpero, rispettare i bambini, tutelare i diritti dei lavoratori, diffondere incisivamente la mobilità sostenibile sembrano obiettivi di poco conto? A noi – conclude la nota – sembrano atti di buon governo”.

 

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