Giulianova. Roberto Ciccocelli, consigliere comunale e Presidente comitato per la salvezza dell’Ospedale di Giulianova, vuole vederci chiaro sul futuro del nosocomio cittadino. In vista del consiglio comunale straordinario, in programma martedì 27 marzo alle ore 17:00 al Kursaal, ringrazia il sindaco Mastromauro per aver coinvolto anche i sindaci dei comuni limitrofi e ricorda “la volontà della Regione Abruzzo, espressa dall’ex assessore regionale Lanfranco Venturoni il 5 Febbraio 2010 a Giulianova, era quella di dare degli indirizzi ai quattro Ospedali teramani. Ricordate? L’Ospedale di Sant’Omero doveva essere privatizzato per il 49%, l’Ospedale di Atri si doveva riconvertire e Teramo e Giulianova Ospedali per acuti. La Regione ha cambiato idea? Ci sono pressioni all’interno della maggioranza?” Questi i quesiti di Ciccocelli che sottolinea come l’atto aziendale dell’Asl di Teramo fu presentato lo scorso dicembre dal direttore generale Varrassi come la volontà politica della Regione Abruzzo.
“Perché non si evincono gli indirizzi sopra riportati? Il 27 Marzo non vogliamo parlare del nuovo ospedale, nell’ultima riunione all’Aquila il Presidente Chiodi è stato molto chiaro: se ne parla dopo il 2017. 35 Ospedali sono troppi nella Regione Abruzzo, ma sono troppi anche 4 ospedali, fotocopia, nella provincia di Teramo. Vogliamo 4 ospedali con delle mission, vogliamo un territorio con delle strutture aperte 24 su 24 dove i cittadini possano trovare delle risposte. Presidente per far queste cose ci vuole coraggio e portare avanti le proprie idee senza essere influenzato dalle varie campagne elettorali. Ci auguriamo – conclude Ciccocelli – che il 27 Marzo la politica non ci venga a prendere ancora una volta in giro, tra poco più di 2 anni si rivoterà e i cittadini sapranno valutare”.