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Pineto 2.0: ‘nessuno rispetta il nuovo regolamento dell’AMP del Cerrano’ FOTO

Pineto. Con la festa del 1 maggio inizia a scricchiolare il Regolamento dell’Area Marina Protetta del Cerrano con diversi turisti che hanno invaso la spiaggia infrangendolo.

La denuncia arriva dall’associazione Pineto 2.0: “l’aveva previsto: a dir la verità è stato molto facile profetizzarlo. Da qualche tempo abbiamo fatto notare che il nuovo Regolamento dell’Amp, così come fatto approvare, è solo carta straccia; ancora una volta è valido il noto detto ‘fatta la legge trovato l’inganno'”.

L’associazione pinetese ha raccolto diverse segnalazioni che denunciano persone sulle dune che potrebbero ospitare fratini, musica ad alto volume, cani a spasso sulla spiaggia e amache legate agli alberi.

“Il nuovo regolamento dell’A.M.P. del Cerrano -spiega Pineto 2.0 – è stato redatto e mostrato alla comunità scientifica mondiale. Evidentemente i consensi elettorali sono più importanti. Infatti, nonostante gli incredibili  divieti che contiene, ad esso viene data un’interpretazione che, per usare un eufemismo, potremmo definire ‘non proprio letterale’. Questo perché  crea  problemi e ostilità con gli operatori economici locali. Ci chiediamo se per il CdA e per l’amministrazione condotta da Verrocchio sia più importante la quantità o la qualità dei visitatori. Il 1º maggio, con un gruppo di amici in bici, abbiamo fatto un giro all’interno dell’area marina e non abbiamo incontrato nessuno che facesse rispettare le regole previste per i frequentatori. Abbiamo potuto notare tantissime persone sulle dune che addirittura spostavano arbusti e vegetazione, alla faccia di eventuali fratini nascosti; Gli altoparlanti diffondevano musica e gracchiavano ad alto volume; avventori alla ricerca di asparagi; circolavano tantissimi cani senza guinzaglio; amache legate ai tronchi tutelati, per non parlare di gente con sigarette accese che passeggiava tra gli aghi secchi di pino; bivacco ovunque. Tutto questo nelle zone teoricamente più tutelate, nel cuore del Parco. Le domande che ci poniamo sono le seguenti: questo regolamento viene fatto rispettare da tutti o si fanno figli e figliastri? E ancora: se fosse rispettato alla lettera ci sarebbe lo stesso numero di frequentatori? Diversamente il Regolamento è solo uno spot per giustificare affari, poltrone e consenso elettorale!”

In un’area fortemente antropizzata e con diversi stabilimenti balneari, secondo l’associaizone pinetese, è molto complesso far rispettare il Regolamento appena stilato: “quindi perché avere un’Area Marina Protetta che viene pagata dalla collettività? A questo punto non va dimenticato che i Comuni di Pineto e di Silvi corrispondono una quota associativa annua per non godere di nessuna tutela ambientale e per versare  nelle stesse condizioni antecedenti all’istituzione dell’Amp. Se invece la cosa più importante è il marchio e la tutela dell’ambiente, allora si può fare molto meglio,  attraverso persone più competenti, senza dover elargire soldi a un carrozzone che si sta dimostrando sempre più inutile”.

Pineto 2.0 ritiene che l’amministrazione comunale, il sindaco Verrocchio e il Cda del Parco dovrebbero sapere che “un regolamento così restrittivo, per essere efficace, deve esser fatto rispettare seriamente; nel caso in specie, sarebbe necessario adoperare sul territorio centinaia di uomini, donne, mezzi e forze dell’ordine. Ovviamente tutto questo non è possibile, dunque  il quadro che emerge risulta piuttosto chiaro: incapacità amministrativa a costruire un progetto, interessi trasversali e contrapposti per le poltrone che nulla hanno a che vedere con il bene comune di Pineto. Basta ingannare i pinetesi e i turisti”.