“Sono stato eletto dai cittadini per fare il sindaco, voglio continuare a farlo e fino alla fine del mandato. Pertanto, se ci saranno le condizioni e, ripeto se ci saranno le condizioni, si dovrà andare fino alla fine della consigliatura”.
Lo dice Maurizio Brucchi che si è dimesso dall’incarico lo scorso 21 aprile per dissidi all’interno della sua maggioranza di centrodestra. “Le mie dimissioni – scrive in una nota – non sono una finzione, come qualcuno ha detto nei giorni passati, ma un gesto inevitabile di responsabilità nei confronti della città e dei teramani; il necessario esito di un percorso politico amministrativo di questa seconda consigliatura – fin troppo accidentato – che non mi ha permesso di lavorare come avrei voluto. I tanti appelli alla responsabilità di questi giorni da parte dei cittadini, che ringrazio, delle associazioni di categoria del mondo economico cittadino, a cui va la mia gratitudine, del mondo politico locale e nazionale; la difficile situazione in cui si trova la nostra città; la gestione del terremoto ma soprattutto il baratro in cui finirebbe Teramo in caso di commissariamento, mi impongono di lavorare per trovare una soluzione a questa difficile situazione”
E ancora: “Ciò non vuole dire ad ogni costo, ma vuol dire a condizioni chiare. Ci sarò se ci sarà una squadra; ci sarò se tutti giocheranno la stessa partita; ci sarò se tutti indosseremo la stessa maglia. Non per me ma per Teramo. Nei prossimi giorni – fa sapere Brucchi – incontrerò tutti i consiglieri comunali e tutte le forze politiche che mi hanno appoggiato in campagna elettorale; e con particolare attenzione quelle liste che pur avendo vinto con me le elezioni, hanno deciso di non condividere più il cammino. Vorrò con loro analizzare la situazione e le difficoltà che la città si trova ad affrontare, e verificare se ci sono i presupposti per mettere da parte le incomprensioni e gli errori commessi, per riprendere a lavorare ancora più alacremente per il bene della nostra Teramo. E’ mia intenzione – aggiunge – sottoporre all’ attenzione ed alla approvazione dei consiglieri comunali della coalizione che mi ha appoggiato, un documento che abbia come anima e obiettivo il futuro della nostra città. Un documento che potrà e dovrà essere arricchito dal contributo di chi vuole davvero il bene di Teramo. Un documento che sottoporrò anche all’attenzione delle opposizioni, perché il futuro di Teramo dipende anche da loro”, sottolinea infine Brucchi.