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Nereto, mozione sulla sicurezza: votano anche due consiglieri di minoranza

Nereto. Il gruppo consiliare del Pdl di Nereto ha presentato, in consiglio comunale, un ordine del giorno sul tema della sicurezza e di condanna verso qualsiasi forma di sopraffazione dei confronti del sesso femminile. Il lavoro del gruppo consiliare sul tema delle sicurezza si è riproposto in maniera drammatica a causa della violenza sessuale, subita da una minorenne.

“Premesso che l ‘amministrazione comunale pone in primo piano il tema della sicurezza”, scrive in una nota il vicesindaco Daniele Laurenzi,” della legalità e della tranquillità dei cittadini, ravvisato che le forze dell’ ordine nonostante un ‘ incisiva lotta al crimine garantita quotidianamente, non risultano sufficienti al contrasto di fenomeni criminali, richiamata la richiesta di istituzione della tenenza dei carabinieri del 2005 a seguito dell’ omicidio dei coniugi masi, atteso che occorre incidere anche sulle cause, e non solo sugli effetti delle azioni criminali ed in questo senso è necessario intensificare la collaborazione tra i cittadini, l’ amministrazione e le forze dell’ ordine, al fine di avviare un’opera di prevenzione del crimine, condividendo tutte le azioni volte a diffondere la cultura della legalità, della sicurezza, dell’ integrazione e solidarietà, principi importantissimi. Il nostro paese, baricentrico nel comprensorio della Città Territorio, e sul quale sono presenti oltre al polo scolastico, il giudice di pace, un presidio ospedaliero, nonché molteplici uffici pubblici e servizi, non può e non dove essere preso, nella percezione di chi ci vive o lo frequenta, come luogo insicuro. Questo è lo spirito della mozione, cioè di impegnare il sindaco e la giunta nel chiedere alle forze dell’ ordine presenti sul territorio, carabinieri e guardia di finanza, un rinnovato impegno di monitoraggio del territorio, potenziare l’organico della polizia locale, completare la riorganizzazione dello stesso corpo dotandolo di una definitiva figura di coordinamento, ad investire risorse nel settore della pubblica illuminazione, dotare le zone più a rischio del paese di strumenti di videosorveglianza, continuare a investire nel sociale per una maggiore integrazione di tutte le sacche di emarginazione con particolare attenzione al recupero di giovani; e infine alle autorità competenti di chiedere, nuovamente il potenziamento degli organici, l’istituzione della tenenza dei carabinieri, considerando che Nereto era sede del commando compagnia poi perso per poca attenzione politica della sinistra locale”. La mazione è stata approvata dal gruppo di maggioranza, composta del gruppo civico e dal Pdl, e da due consigliere di minoranza: Giuseppe Fagotti e Luciano Giansante. “Spiace sottolineare che i tre consiglieri del Pd si sono astenuti insieme al gruppo dei moderati”, chiosa Laurenzi, “ le motivazioni sono state quelle di non voler votare un documento con il simbolo del Pdl, e sono stati vani i tentativi del sottoscritto, di cercare di far capire a questi consiglieri, che la mozione al di là di chi la propone, o la si condivide o no, e che nella normale dialettica del consiglio comunale è del tutto normale che i partiti propongano ordini del giorno. Dal Pd di Nereto, ancora una volta, emerge una mancanza di assunzione di responsabilità istituzionale, perché comunque là mozione è un atto propedeutico che impegna il sindaco alla redazione di un documento del Comune senza simboli di partito”.