Concetto Di Francesco, segretario cittadino dell’Udc, prende posizione sull’ondata di critiche, molte che circolano sul web, che nelle ultime ore hanno investito il leader di MartinRosa.
”Esprimo piena solidarietà all’amico Alduino Tommolini”, scrive in una nota Di Francesco, “per gli attacchi politici e personali che sta ricevendo ingiustamente in questo momento.
Vorrei precisare che in ognuna delle comunicazioni ufficiali e condivise da tutti (comunicati e interviste), prodotte durante i lavori del Forum, si è fatto sempre appello all’unità dell’area del centrodestra e a mantenere una porta aperta al dialogo tra tutte le componenti.
Tanto è vero che il Forum doveva essere uno strumento di aggregazione e non di esclusione”.
Le ragioni dello strappo. “Purtroppo sono stato testimone di ciò che ha espresso Alduino Tommolini in merito alle riunioni organizzative e a certi tipi di comportamenti o modi di fare”, prosegue.
“La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando ho constatato che il gruppo di WhatsApp del Forum (strumento di informazione sui lavori dello stesso) veniva frequentemente utilizzato da certa gente per inserire contenuti inopportuni e che nulla avevano a che fare con gli obiettivi della democrazia partecipata.
Per certe persone era più importante mettere alla gogna pubblica e denigrare le singole persone fino ad arrivare al punto di mettere in discussione l’integrità morale di un mio carissimo amico e professionista che opera sul territorio.
E sono stati questi i motivi che del mio allontanamento volontario e non altri.
Tutta questa polemica aizzata ad arte è la prova provata che con certe persone è impossibile creare e costruire un progetto politico insieme e di conseguenza una coalizione in grado di amministrare la nostra città.
Abbiamo toccato con mano il modus operandi di tali soggetti, nonostante le raccomandazioni mie e di Alduino Tommolini e gli avvisi di numerosi amici che ci seguono.
Chi è abituato a infangare continuamente le persone non può assolutamente parlare di correttezza.
L’analisi. Sicuramente abbiamo fatto un errore nel cercare di andare oltre ogni pregiudizio precostituito e tentare di includere chi si ostina ad avere questo modo di fare, ma eravamo in buona fede e non pensavamo affatto che ciò potesse generare un brutto circolo vizioso. Di questo mi scuso pubblicamente insieme all’amico Alduino Tommolini di fronte a tutti gli elettori.
Tanto clamore per che cosa? Forse perché quando ci siamo sentiti dire, con nostro grande sconcerto, che una delle possibilità politiche sarebbe potuta essere quella di appoggiare l’attuale amministrazione al ballottaggio? Sarebbe questa la coerenza che tanto vanno predicando questi signori in queste ore?
Ricordo che ad Avezzano, una città molto più grande di Martinsicuro, tutto il centrodestra ha partecipato con i propri candidati all’interno di una coalizione civica compreso Fratelli D’Italia; evidentemente a livello locale non abbiamo ancora i giusti interlocutori e buoni compagni di viaggio come ha detto Alduino Tommolini.
Nel frattempo parte il MartinRosa Meeting, percorso di democrazia partecipata. Il primo appuntamento giovedì 27 aprile (ore 21) al Bar Canarino a Villa Rosa. Si parlerà di scuole.