San Nicolò, via Brigiotti all’abbandono. D’Alberto e Filipponi raccolgono la protesta dei cittadini

Una situazione intollerabile, segnalata più volte alla Team e all’amministrazione comunale, che ancora non trova una soluzione. I consiglieri del Pd, Gianguido D’Alberto e di Teramo cambia, Antonio Filipponi, segnalano lo stato di abbandono di San Nicolò a Tordino, con l’esempio emblematico di Via Brigiotti i cui residenti hanno più volte protestato per la totale assenza di manutenzione e pulizia delle caditoie e dei tombini.

Questa situazione, inoltre, è accentuata ogni volta che piove, con la strada che si trasforma in fiume, creando notevoli disagi alle abitazioni ubicate sulla via. Significativo poi un tombino che da gennaio è protetto da una transenna esattamente al centro della carreggiata, paralizzando la viabilità ogni volta che le auto si incontrano in quel punto, con rischi anche per gli automobilisti che si immettono da via Galileo Galilei.

“Ciliegina sulla torta”, dicono i due consiglieri, “un bel cumulo di rifiuti abbandonati dai soliti cittadini incivili, habitat ideale per ratti e serpenti, che pare la Teramo Ambiente non voglia rimuovere perché chiede ai residenti incolpevoli di raccoglierla autonomamente con appositi sacchi”.

Per i cittadini della frazione, dunque, oltre al disservizio la beffa, considerata la tariffa sui rifiuti altissima applicata da anni dal Comune. Per questo motivo, a sostegno dei residenti, i consiglieri chiedono all’amministrazione comunale e alla Teramo Ambiente di ripristinare il decoro di questa via e di tutte le altre strade che nella popolosa frazione teramana sono ormai abbandonate al loro destino.

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