Giulianova, accordo di programma Arpa-Comune-privati. Ok dal Consiglio comunale ??

mastromauroGiulianova. È stato approvato dal Consiglio comunale di Giulianova, nella seduta di venerdì, l’accordo di programma tra ARPA, Comune e privati che, secondo l’accordo siglato il 15 settembre 2009 tra il  sindaco Francesco Mastromauro, il vicesindaco Gabriele Filipponi, il consigliere provinciale e membro del CdA delle Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi Flaviano Montebello e l’ing. Edoardo Iezzi, sempre dell’ARPA, prevede la delocalizzazione del deposito delle Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi in un apposito complesso da realizzare su via Cupa, in un’area di oltre 20.000 metri quadrati di superficie.

“L’OK del Consiglio – dichiara il sindaco – conclude un iter che, oltre a permettere all’ARPA di disporre di una struttura nuova ed adeguata alle sue esigenze, eliminando così l’attuale deposito di via Turati e, con esso, i problemi in termini di traffico e inquinamento atmosferico, consentirà altresì di realizzare, senza oneri per il Comune perché a carico del privato, un campo di calcio regolamentare per gli allenamenti del Giulianova e per la squadra del Colleranesco, oltre a spazi verdi attrezzati. L’amministrazione comunale, inoltre, disporrà di un’area per il rimessaggio dei suoi mezzi. E’ stato quindi conseguito un risultato importante, coerente agli obiettivi del programma Giulianova 2020 – conclude Mastromauro – che risolve problemi annosi dando una risposta definitiva ad una serie di esigenze che attendevano soluzione da decenni. Lo strumento è stato adottato, attendiamo ora  la realizzazione da parte del privato e dell’ARPA”.
Non dello stesso avviso Progresso Giuliese che ricorda come Va ricordato che Il piano di lottizzazione riguarda un’area pianeggiante in via Cupa di 116.760 mq (quasi 12 ettari di terreno) divisa in 5 lotti. Un lotto per l’ARPA di 18.000 mq, un lotto per il Comune di 7.300 mq, un lotto per il campo di calcio di 27.522 e il restante per il proprietario dei terreni, precisamente  un’area di 70.714 mq che da D4 (agricoli) diventerà D3 (insediamenti industriali, artigianalli e commerciali di nuovo impianto). Alla nostra domanda di quanto fosse il valore di plusvalenza  da agricoli a commerciali, dopo aver sottolineato che nella convenzione non viene menzionata, L’amministrazione non ha dato alcuna risposta.  Secondo noi – continua la nota firmata da Ciafardoni, Francioni e Maddaloni – un terreno agricolo vale circa 10 euro mq, trasformato in un terreno commerciale in zona di pregio può avere anche un valore di 100 euro mq. Quindi un valore di 707mila euro, con una variante può arrivare addirittura a  sette milioni e settecentosettemila euro”. Il gruppo consiliare, durante la seduta, ha ricorda che il piano di lottizzazione non sarebbe conforme al P.T.P (piano territoriale provinciale), e che l’ARPA paga il terreno di 18mila mq (per un importo di 414 mila euro) al proprietario dell’area che girerebbe al comune di Giulianova per la realizzazione del campo di calcio.
“Non possiamo credere – scrivono i tre consiglieri – che con soli 414mila euro si possa realizzare un campo regolamentare in erba, spogliatoi per 400 mq, tribuna e illuminazione, più parcheggi, così come è stato presentato. Noi come gruppo,  abbiamo ribadito, come già fatto più volte, di essere favorevoli agli accordi di sviluppo edilizio tra privato e pubblico, ma abbiamo cercato di far riflettere l’amministrazione sull’inopportunità, allo stato attuale, di urbanizzare ulteriori 12 ettari di terreno a 200 metri da un’altra zona artigianale, industriale e commerciale a Colleranesco. Ciò in virtù del tempo trascorso dall’adozione della delibera di indirizzo, della modifica delle condizioni economiche generali e della grandissima difficoltà: tutte situazioni  che hanno portato a capannoni in vendita, in affitto con aziende purtroppo in chiusura. Ma, ben più grave, non siamo stati messi nella condizione di poter verificare se la convenzione così come approvata rispettasse tutte le normative inerenti accordi del genere tra pubblico e privato. Ciò perché sembrerebbe per i conteggi molto a vantaggio del privato, e poco del pubblico. Questa la ragione per cui abbiamo chiesto alla segretaria comunale di inviare tutti gli atti alla Corte dei Conti e  provvederemo ad inoltrare tutta la documentazione relativa all’accordo agli organi preposti al fine di salvaguardare gli interessi generali della collettività giuliese”.

 

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