“L’Italia non è il Kuwait” commenta il consigliere provinciale Riccardo Mercante. “Il miraggio di trovare il tesoro sotto casa non regge, anzi a forza di scavare rischiamo seriamente di farla crollare la casa. La ricerca di giacimenti di idrocarburi sia sulla terraferma che in mare incide in maniera insignificante sul nostro fabbisogno energetico e garantisce profitti solo alle multinazionali petrolifere che in Italia trovano una legislazione particolarmente favorevole e procedure semplificate e poco onerose per ottenere permessi esplorativi. Il reale impatto sull’ambiente delle trivellazioni è tale da compromettere in modo irreversibile l’intero sistema economico della nostra Provincia. Infatti, la vocazione del nostro territorio è prettamente turistica. L’arte, la viticoltura, l’enogastronomia, la pesca, il turismo, l’artigianato sono la linfa entro la quale scorre e si sviluppa tutto il nostro tessuto sociale. Pertanto occorre fare una scelta di campo ed avere idee chiare e lungimiranti per la nostra terra”.