Pineto, Sel elegge nuovo coordinatore

biagio_selPineto. Si è svolta mercoledì 28 dicembre l’Assemblea organizzativa degli iscritti del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Pineto per eleggere il nuovo coordinatore e i componenti del comitato direttivo.

Eletto all’unanimità Biagio Castagna, dirigente del circolo e della federazione provinciale del partito.

“Con questa scelta” fa sapere il circolo “si è voluto dare continuità al lavoro svolto finora dal fondatore e primo coordinatore della sezione pinetese Daniele Costantini, che per motivi strettamente personali ha lasciato la guida del circolo. A Costantini sono stati riconosciuti la serietà, l’enorme lavoro e l’abnegazione data in questi anni nel far crescere il partito e la rappresentanza nelle varie sedi politiche e istituzionali, mantenendo sempre la coerenza e la trasparenza in tutti gli atti politici che lo hanno coinvolto e allo stesso tempo ha avviato il percorso di riorganizzazione e di rinnovamento del circolo e dei propri organi dirigenziali”.

Durante l’incontro è emersa la necessità di riprendere in mano vecchie e nuove pratiche, come il volantinaggio e l’apertura di un gazebo per raccogliere le opinioni della gente, “ma anche” sottolinea il circolo “rendere pubblico il nostro lavoro. Perché i cittadini devono sapere i motivi che hanno portato SEL all’opposizione della maggioranza di centro sinistra, in consiglio comunale insieme a tutti i partiti della sinistra, dove sta facendo un ottimo lavoro, con la nostra consigliera Marta Illuminati sempre attenta insieme al partito, alla difesa degli interessi comuni; ma anche fra la gente occupandosi delle questioni della tutela e la salvaguardia dell’ambiente e dei rischi idrogeologici sul territorio,del degrado delle frazioni, del problema della sanità e dell’ospedale di Atri, dei giovani, dei servizi e delle politiche sociali sempre più carenti. Ci sono poi tematiche anche più complesse come quelle riguardante la revisione del Piano Regolatore sulla quale Sel vuole aprire una seria riflessione, fermando l’orologio urbanistico e chiedere una seria discussione,ampia ed allargata, da farsi in un tavolo programmatico allargato ai cittadini; a tutti i partiti del centro sinistra, ma anche alle associazioni, alle rappresentanze sindacali ed a tutti quei soggetti chiamati per primi in causa”.

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