Comuni di confine: Ancarano e Maltignano si confrontano sulle emergenze FOTO

Nella sede provvisoria del Comune di Maltignano, si è tenuto un incontro sul tema “Comune di confine” tra gli amministratori del Comune di Ancarano (il sindaco Pietrangelo Panichi accompagnato dal vicesindaco Silvano Del Cane) ed i rappresentanti del Comune marchigiano (il sindaco Armando Falcioni e l’assessore Monica Mancini Cilla).

 

Nel corso dell’incontro sono stati trattati diversi temi, a partire dalle necessità prioritarie, problematiche sulla viabilità, sui trasporti per i quali è stata avanzata già una prima idea da poter condividere con gli altri comuni, passando per i temi del sociale, della sanità fino alle infrastrutture necessarie nel rendere omogeneo un territorio importante e strategico come quello della Val Tronto.

L’incontro ha dato il via ad una serie di primi passi concreti per raccogliere idee, disponibilità e progettualità, insieme a tutti i rappresentanti delle amministrazioni della terra di Confine Marche-Abruzzo, che saranno contattati nel breve periodo.

Un capitolo a parte è stato dedicato alle recenti emergenze (terremoto e maltempo). L’occasione è stata propizia per la verifica delle procedure che si stanno seguendo nei comuni del Piceno. Lo stesso Sindaco di Maltignano, si è reso disponibile ad accompagnare gli amministratori i Ancarano nell’ufficio della ricostruzione del Piceno, facenti capo alla Regione Marche, già attivo da fine anno.

 

 “ Approvare la delibera di Consiglio Comunale per l’istituzione dello Status di Comune di Confine”, sottolinea il sindaco Pietrangelo Panichi, “è stato un fiducioso principio che ci permette di guardare oltre i nostri confini. Ringrazio il Sindaco di Maltignano, Armando Falcioni e l’assessore Monica Mancini Cilla, per averci accolto e per la disponibilità mostrata. Era d’obbligo incontrare l’amico Armando Falcioni, considerata la sua storica idealizzazione e preparazione sull’unione delle Province di Ascoli e Teramo, come profondo conoscitore di due storiche realtà. Ci siamo confrontati sulle varie gestioni amministrative, ma soprattutto sull’emergenza che da agosto scorso sta procurando non pochi problemi alle rispettive amministrazioni. Ho notato i vantaggi dell’inserimento all’interno del cratere Sismico del Comune di Maltignano, per il quale è stato possibile iniziare la messa in sicurezza di alcune zone del centro storico non dovendo rispettare il patto di stabilità, oltre a tutti gli altri vantaggi di natura fiscale per la cittadinanza. Il nostro Comune, anche se geograficamente in linea con gli delle Marche che sono rientrati nel cratere sismico, non è stato inserito nelle proposte fatte dalla Regione Abruzzo nello stesso cratere sismico e questo potrebbe procurare notevoli svantaggi, soprattutto se la conversione del Decreto dei prossimi giorni, non vedrà l’accoglimento di determinati emendamenti, che possano superare questa carenza.

Il confronto con gli altri Sindaci di Confine continuerà, anche per concretizzare quanto già emerso nell’incontro di oggi”.

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