Roseto. La Riserva del Borsacchio minacciata dall’arrivo delle trivelle della MedoilGas Italia. A lanciare l’allarme è Marco Borgatti, portavoce della Federazione della Sinistra di Roseto il quale, in una nota, rende noto che la società specializzata in estrazione di idrocarburi avrebbe presentato pochi giorni fa un’istanza in Regione per dare il via ad attività di ricerca proprio all’interno dell’area protetta.
“Dietro l’irreale motivazione di semplici ispezioni sismiche” spiega Borgatti “si nasconde la chiara volontà della Mog di aprire la strada alle trivellazioni. Evidentemente, nonostante i sindaci e le varie compagini amministrative siano mutati, le cattive abitudini sono rimaste pressochè le stesse e continua ad essere scarso l’impegno per contrastare lo stupro della nostra più grande risorsa: l’ambiente”.
La Federazione della Sinistra chiede, dunque, alla giunta ed al sindaco di Roseto di prendere posizione a difesa del territorio rilanciando il Patto, siglato dal suo predecessore e dai suoi colleghi di Pineto e Silvi, contro il rischio di una petrolizzazione di Roseto e della Riserva.
“La salute e il benessere dei cittadini” aggiunge il portavoce della Federazione “sono beni comuni che non possono essere violati ed è dovere dei nostri amministratori difenderli. Facciano dunque una scelta: o la riserva o le trivelle! Chiediamo, inoltre, alla Regione di fermare questo scempio e di agire a tutela del proprio mare e della propria costa, affinchè l’Abruzzo diventi davvero la regione verde d’Europa. Invitiamo, infine, tutti a mobilitarsi contro la deriva petrolifera delle nostre coste. Presenteremo una serie di osservazioni ed effettueremo una raccolta di firme per arrestare le attività di ricerca di idrocarburi. Sarà possibile firmare la petizione popolare nella sede della FdS (Via Bologna n. 6) lunedì e giovedì dalle 17 alle 19. Noi abbiamo preso una posizione. Difenderemo la nostra terra”.
