Le ceramiche di Castelli sbarcano in Cina

ceramiche_castelliCastelli. Importante missione in Cina per AiCC, l’Associazione italiana Città della Ceramica, che raggruppa 35 Comuni di antica tradizione ceramica, tra cui spicca il Comune di Castelli, nell’ambito di quanto previsto dalla Legge 188 del 1990. Una delegazione, composta dal Vicepresidente dell’associazione e da membri dei Comuni di antica tradizione ceramica, ha partecipato, dal 18 al 20 ottobre al “Summit mondiale dei Sindaci delle Città della Ceramica” tenutosi a Jingdezhen (Cina) in occasione della Fiera Internazionale della Ceramica. Jingdezhen è considerata da secoli la capitale mondiale della porcellana e nei suoi pressi si trovano le cave ed il villaggio di Gaoling (in cinese “montagne alte”), che ha originato il nome del caolino, il componente principe e per secoli misterioso all’occidente, della porcellana. In occasione del Summit i Sindaci delle città di Jingdezhen (Cina), Faenza (Italia), Arita, Kaga e Seto (Giappone), Louvière (Belgio), Makurdi (Nigeria), Delft (Olanda), Aveiro (Portogallo), Limoges e Aubagne (Francia), Icheon (Corea del Sud), le Associazioni Italiana e Francese delle Città delle Ceramiche ed i Consolati di Singapore e delle Filippine hanno siglato un accordo di collaborazione mirato allo sviluppo di concrete azioni di collaborazione, peraltro collegate al progetto europeo “UNIC” portato avanti nei recenti anni dai Comuni Europei firmatari sotto la leadership del Comune di Limoges.

“Nel corso della missione sono stati sviluppati – ha dichiarato il Presidente di AiCC Stefano Collina – significativi incontri bilaterali con gli Amministratori cinesi, concretizzatisi nella firma di una dichiarazione di intenti per l’avvio di relazioni dirette con l’associazione, in particolare mirate ad una visita di una delegazione cinese in Italia nel 2012 ed alla sottoscrizione dell’Accordo da parte di tutti i 35 Sindaci dei Comuni italiani aderenti ad AiCC”. Il Sindaco di Castelli Enzo De Rosa ha espresso soddisfazione per la riuscita del Summit e ha auspicato una stretta cooperazione tra il settore della porcellana cinese e quello della maiolica artigianale di Castelli, borgo famoso in tutto il mondo per la sua secolare tradizione ceramica, che vive ancora oggi in un fecondo connubio tra tradizione e innovazione, come dimostra l’impegno profuso dagli artigiani castellani nella preparazione di manufatti in ceramica per la manifestazione natalizia Castelli di Natale 2011.

“La complessità e differenze tra mondi, lingue ed abitudini – ha dichiarato il Vicepresidente di AiCC e Assessore del Comune di Nove Claudio Gheller – non ha certo reso semplici i rapporti e le comunicazioni, tuttavia si è attivato un importante canale di fiducia, stima ed amicizia tra Jingdezhen, capitale mondiale della porcellana e punto di riferimento e di passaggio per i principali operatori ceramici mondiali ed AiCC, portatrice di tutte le principali eccellenze nel campo della maiolica e della porcellana italiana. La cura, il dettaglio e l’imponenza degli eventi organizzati connotano l’importanza che il popolo cinese riconosce alla tradizione ceramica, al futuro ed alla strategicità di tale attività nell’economia mondiale, ottimo auspicio per il grande potenziale che può offrire il mercato cinese in particolare per il prodotto di fascia alta, tipico della manifattura italiana”.

La Fiera Internazionale della Ceramica di Jingdezhen vede la partecipazione di oltre 400 espositori, prevalentemente cinesi, produttori di opere artistiche ed artigianali in porcellana, oltre ad alcune rappresentanze giapponesi, coreane ed europee (Francia, Olanda, Portogallo e Italia).

La delegazione italiana ha potuto visitare fabbriche, laboratori artigiani, centri di cultura, musei, opifici storici e distretti ceramici, assistendo alle fasi di lavorazione (modellazione, scultura, decorazione, cottura) della porcellana, così simile e nello stesso tempo differente dalla maiolica italiana.

 

 

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