Teramo, Giulio Sottanelli si dimette dal Consiglio Provinciale: al suo posto Piero Pulcini

sottanelli_pulciniTeramo. Coerenza. Un concetto sempre più raro da trovare, soprattutto in politica. Giulio Sottanelli sapeva da tempo che prima o poi avrebbe dovuto rinunciare a quel banco nelle fila dell’opposizione in Consiglio Provinciale.

Lo sapeva da quando aveva deciso di sposare un progetto tutto nuovo: la creazione di un nuovo istituto di credito, la Banca del Vomano. Lui è uno dei componenti del Comitato promotore e mai avrebbe permesso che il nuovo soggetto finanziario venisse utilizzato a fini politici. Da qui la promessa fatta a suo tempo, che si è concretizzata oggi nell’atto formale: le dimissioni da consigliere, che verranno ufficializzate oggi pomeriggio nel corso del Consiglio Provinciale.

Sottanelli si lascia alle spalle un passato da consigliere e da vice presidente nella precedente Giunta D’Agostino, dodici lunghi anni da protagonista nell’ente di via Milli. Ma è lui stesso a chiarire: “questo non è un addio, ma un arrivederci alla politica. La passione non è certo venuta meno e le dimissioni sono semplicemente un segno di rispetto nei confronti dei 1600 soci della banca”. La porta, dunque, rimane semplicemente socchiusa. Non è escluso, in futuro, che Sottanelli possa tornare in campo. Forse in Regione. O forse no. “Una cosa per volta” dice.

Il momento delle dimissioni potrebbe essere un’ottima occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, ma lui preferisce andar via con eleganza, senza polemiche. “L’unica cosa che posso dire” ammette “è che lascio una Provincia peggiore rispetto a quella che ho trovato. Ma, considerato che ci sono dentro da 12 anni, inutile negare che la responsabilità è di tutti”.

Rimpianti? “Solo uno, in verità: nel mio territorio (Roseto, ndr), avevo pianificato interventi importanti e non ci sono riuscito. Colpa di quei milioni di euro di investimento cancellati, nonostante la delibera con copertura finanziaria pronta”. Lancia il sasso, Sottanelli, e va avanti con i suoi saluti e ringraziamenti ai “compagni di viaggio” che lo hanno sostenuto, dal capogruppo Ernino D’Agostino al personale della Provincia.

L’ex consigliere lascia il testimone ad un altro amico di mille avventure politiche, Piero Pulcini, di Alba Adriatica. “Ci accomuna un percorso lungo iniziato 20 anni fa” racconta Pulcini “quando ci siamo avvicinati alla politica con umiltà. Oggi inizio un percorso che affronterò con una grande apertura verso tutte le azioni che la Provincia vorrà mettere in campo, confrontandomi con tutti”.

 

Il saluto del Gruppo consiliare del Partito Democratico. “Lo ringraziamo sia per l’impegno profuso nella consigliatura in corso sia per l’importante contributo offerto all’azione di governo del Centro sinistra nei precedenti mandati amministrativi. Formuliamo il più caloroso augurio di buon lavoro per il nuovo ruolo che ricoprirà, auspicando che esso produca un arricchimento della vitalità economica del nostro territorio in una fase tanto critica per il futuro del sistema produttivo teramano. Esprimiamo, inoltre, apprezzamento per il prossimo ingresso nell’Assemblea dell’amico Piero Pulcini, primo dei non eletti nella lista del Pd, sottolineando il prezioso apporto che proverrà dalla sua esperienza politica ed amministrativa e deriverà dalla rappresentanza di un’area territoriale, quella della Val Vibrata, che richiede senza dubbio una crescente attenzione ed un rafforzato impegno da parte delle forze politiche e delle Istituzioni locali”.

 

Marina Serra


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