Val Vibrata, emergenza alle spalle: ma resta in piedi la polemica sull’Enel

Val Vibrata. Passata l’emergenza maltempo, arriva il momento delle riflessioni. E’ quelle che avanza Rando Angelini, sindaco di Sant’Egidio e presidente dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata.

Angelini ribadisce l’eccezionalità, ma mostra delusione e malessere del modo con il quale è stata gestita l’emergenza luce.

 

“E’ inconcepibile che nel 2017 Comuni siano restati senza elettricità per diversi giorni ed alcuni abbiano subito oltre al danno anche la beffa”, sottolinea Angelini. “Mi riferisco ai generatori che avevano, è proprio il caso di dirlo, riacceso la speranza in molti cittadini; generatori che non si sono potuti utilizzare perché mancava il carburante per alimentarli. L’Enel ha grandi responsabilità: non si può abbandonare un intero territorio.

La mancanza di investimenti, di programmazione e di cognizione di causa da parte dei vertici dell’azienda è all’origine di questo disastro. Dilettanti allo sbaraglio che hanno fatto piombare nell’angoscia un territorio già duramente provato dagli eventi sismici dei mesi scorsi. Fortunatamente l’azienda ha anche una parte capace e responsabile: mi riferisco ai tanti giovani provenienti da tutta Italia che hanno lavorato giorno e notte con abnegazione, sfidando gelo, sonno ed altro per ripristinare le linee. A loro il mio grazie più sincero”.

 

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