“Già dopo il sisma del 24 agosto avevamo sollecitato un incontro con i genitori non concesso dal Primo cittadino. Solo mesi dopo, ovvero il 18 novembre, ha acconsentito ad un incontro con i soli rappresentanti di classe, alla presenza dei consiglieri e della dirigente scolastica Dott.ssa Manuela Divisi. In tale sede si è impegnato entro fine 2016 a dare l’incarico per accertamenti più approfonditi sulla struttura dell’edificio che non fossero limitati a ispezioni visive e meramente documentali, assicurando che avrebbe apportato in breve tempo tutte le riparazioni all’edificio ad oggi parzialmente transennato ed inutilizzato.”
Tali richieste sono state ribadite con comunicazione del Capogruppo di Colonnella Cambia Eleanna Pandolfelli datata 22 gennaio in occasione della riapertura delle scuole dopo lo sciame sismico del 18 gennaio. La comunicazione è stata inviata per conoscenza anche alla Dirigente scolastica ed al Prefetto di Teramo.
La stessa Pandolfelli ribadisce: “Riteniamo prioritaria l’attenzione e l’interesse che l’Amministrazione deve mostrare verso la scuola. E’ un impegno preso in campagna elettorale che vogliamo portare avanti anche come consiglieri di minoranza, essendo promotori di azioni da intraprendere attraverso una funzione di stimolo ad un’amministrazione che palesa inerzia e disinteresse. Esempio ne è la mancata riparazione di un muro interno in cartongesso della sala computer danneggiato da un tentativo di furto avvenuto diversi mesi fa e a tutt’oggi non ancora riparato. Come è possibile che in tutto questo arco di tempo non abbiano trovato un artigiano che lavori il cartongesso! Eppure a Colonnella ci sono almeno una decina di professionisti capaci di fare un lavoro del genere. Verifiche e riparazioni necessitano altresì alla parte esterna dell’edificio (facciata esterna a sud). Lavori promessi all’incontro con i rappresentanti dei genitori il 18 novembre 2016, che avrebbero consentito l’utilizzo della palestra, priva di uscita in caso di evacuazione, ad oggi non eseguiti. Chiediamo cura, attenzione e atti concreti per un ambiente frequentato dalla quasi totalità dei bambini e ragazzi del paese, oltre che da tutto il personale scolastico”.