Giulianova. “Forse accade solo a Giulianova: se cercate una farmacia sull’elenco telefonico, le trovate tutte tranne quella comunale; sì, perché il numero lo trova solo chi sa (ma quanti?) che essa è affidata alla Società Partecipata ‘Giulianova Patrimonio'”.
La segnalazione arriva da Eden Cibej del Movimento Senza Padroni, precisando che “il turista, poi, neppure penserà che esista; e se avrà bisogno di un medicinale, non potrà che rivolgersi ad una farmacia privata. Si tratterà forse di una svista, ma non ci sarebbe modo migliore per non arrecare disturbo alla concorrenza”.
Comunque che per trovare la farmacia comunale sull’elenco telefonico, ‘pagine bianche’, dovrete cercare ‘Giulianova Patrimoniovia Trieste 159’:.
“State tranquilli – aggiunge Cibej – non è la sede della Società Partecipata del Comune, presieduta brillantemente dall’Architetto Filippo Di Giambattista, anche riconfermato nella carica, perché siete arrivati a destinazione: non ci crederete, ma è proprio la farmacia, sì, quella comunale, che procura un utile di 150mila euro l’anno. Forse non sapendolo, qualche anno fa il Sindaco fece di tutto per venderla; fortunatamente non ci riuscì ed oggi il Bilancio comunale può ancora contare su un utile di 150mila euro l’anno. Minore fortuna invece ha avuto la “Julia Servizi Più” svenduta ad un privato che oggi si gode i 300-400mila euro di utili al posto del Comune”.
Secondo l’ex giornalista “il sonnolento Partito democratico sa e tace. Non ha niente da dire neppure il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani, del quale per il momento taccio il nome. Poveri partigiani, sono morti in centomila per lasciarci una Repubblica democratica e una Costituzione, e tutto è finito nelle mani di questa gente. Cosa aspettiamo a mandarli a casa?”