“Abbiamo focalizzato l’attenzione sulla priorità delle priorità in questo momento – commenta Mariani – rappresentata dalla rimozione e dallo smaltimento delle migliaia di carcasse di animali deceduti a causa del combinato disposto emergenza neve e sisma. Tuttavia le oltre 400 segnalazioni pervenute, ci fanno riflettere su quanto sia disperata la situazione della zootecnia in questo momento nella nostra regione.”
I servizi veterinari sono impegnati già da giorni, nel tentativo di fornire assistenza alle segnalazioni degli allevatori e nello scongiurare possibili epidemie che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione, così come la politica regionale che ha messo e sta mettendo in campo diverse soluzioni per tamponare l’emergenza e trovare soluzioni speditive per consentire alle aziende di proseguire la loro attività.
“Voglio ringraziare l’insieme dei servizi veterinari – aggiunge il Consigliere – perché hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo nel tentativo di superare le mille difficoltà che ogni singolo caso rappresenta. Il coordinamento che è stato messo in atto, ci sta aiutando a trovare soluzioni che con rapidità possano sostenere la ripresa delle aziende, a partire dagli indennizzi promessi dal Ministro Martina, fino alla richiesta di moduli che consentano di limitare i danni economici già pesantemente registrati.”
“L’emergenza – conclude Mariani – da questo punto di vista non è ancora terminata. Nei prossimi giorni emergerà con violenza il calcolo di danni che hanno segnato profondamente il tessuto economico del comparto agricolo della provincia di Teramo e nei confronti del quale dovremo avere la massima attenzione, per evitarne il crollo definitivo.”