Roseto. “La sfida per quest’inverno è lanciare un programma per completare il corridoio ciclabile adriatico. I fatti recenti dimostrano la necessità di tale operazione. La soluzione per il completamento della ciclabilità a Roseto è semplice e passa su due punti chiave”.
Lo ha annunciato Marco Borgatti, portavoce della Federazione della Sinistra rosetana, che ha elencato il proprio progetto, il quale parte dall’attivazione definitiva “della Riserva Naturale Borsacchio nominando un comitato di gestione e approvando un Piano Assetto Naturalistico in modo tale da poter attingere, dai fondi regionali ed europei , le risorse necessarie per completare il tratto ciclabile fra Cologna e Roseto. Già nel 2008 era a disposizione un fondo Europeo consistente per realizzare piste ciclabili all’interno delle Riserve ma, visto lo stallo della riserva, tali fondi sono sfumati e la ciclabile è saltata”.
Il secondo punto chiave per Borgatti sarebbe quello di collegare il lungomare centrale al lungomare Sud con una pista ciclabile: “un intervento non è dispendioso , visti gli ampi spazi a disposizione nel tratto sud del lungomare, ed è di facile attuazione. Restano i problemi sull’annunciato ponte fra Roseto e Scerne e per il tratto nord del lungomare ma in attesa di soluzioni realizzare questi primi e semplici passi può garantire una maggiore sicurezza ai ciclisti e una migliore immagine turistica per la nostra città. Nelle scorse elezioni tutti i gruppi politici si sono impegnati nel promuovere la realizzazione di piste ciclabili ed invochiamo, in nome del buon senso, l’impegno di tutti affinché tale obiettivo sia raggiunto”.
