“La rimozione del cumulo era prioritaria – ha sottolineato il sindaco Francesco Mastromauro – per restituire alla nostra spiaggia quell’aspetto che l’ha sempre contraddistinta. Era il primo obiettivo da quando l’assessore Forcellese ha assunto questa importante delega e, grazie alla sinergia tra l’Ufficio Demanio del Comune e la Giulianova Patrimonio, la sabbia è stata separata dagli altri materiali presenti. Ora possiamo davvero dire che sulla nostra spiaggia non ci sono più tracce dell’alluvione di inizio marzo, risultato ottenuto senza aver ricevuto alcun contributo dagli enti sovra-comunali”.
“Mi piace sottolineare – ha aggiunto Forcellese – il gesto di gratitudine di alcuni titolari di camping operanti nella zona che hanno voluto brindare, al termine dei lavori, con le maestranze della Giulianova Patrimonio. In dettaglio, sono stati ottenuti circa 6000 metri cubi di sabbia finissima mentre sono stati inviati in discarica circa 1600 metri cubi di materiali di varia tipologia. Dalla prossima settimana la sabbia ottenuta dalla vagliatura sarà distribuita in parte ove necessario ed in parte utilizzati come “dote” per le operazioni di ripasciento morbido che si dovessero rendere necessarie in futuro. L’impegno della Giulianova Patrimonio sulla spiaggia non termina qui dal momento che la società partecipata sta provvedendo egregiamente alle operazioni di pulizia delle spiagge libere, alla raccolta quotidiana del materiale spiaggiato sulla battigia oltre che all’apertura e chiusura all’occorrenza dei canali di deflusso delle acque bianche a mare. Per tutto questo non posso non ringraziare tanto il dirigente del settore ambiente e demanio Roberto Olivieri quanto il presidente della Giulianova Patrimonio Filippo Di Giabattista”.
“Grazie all’impegno dei miei uomini in grado di svolgere, sotto la guida dal capo squadra Aldo Manocchia, un lavoro encomiabile anche in un campo nuovo per la nostra società – ha spiegato Di Giambattista, presidente della Giulianova Patrimonio – stiamo cercando di rendere un buon servizio alla città e di riflesso al comparto turistico così tanto importante per l’economia locale in un momento tutt’altro che facile”.