“La scarsa attenzione – si legge nella nota – che negli anni è stata riservata ai beni culturali della nostra bella città chiama chi ne ha la responsabilità a mettere in campo un piano di emergenza. Intendiamo dunque fornire al neo-assessore un promemoria sugli interventi più urgenti da mettere in campo, ricordandoci che la Cultura non è soltanto l’insieme di eventi e manifestazioni, ma soprattutto un complesso di azioni coordinate con le altre deleghe interessate, mirate alla tutela e soprattutto a far vivere il nostro Bene Culturale per eccellenza: il Centro Storico nella sua omogeneità. Già ci siamo espressi in merito agli interventi inopportuni di piazza Buozzi e Corso Garibaldi e oggi torniamo a constatare il degrado dell’opera e l’orripilante arredo urbano e soprattutto delle luci colorate che lasciano al buio da più di un anno la mole del Duomo. Urgente è inoltre una lenta e progressiva pedonalizzazione per una città storica oggi piena di automobili e dunque per niente godibile dai visitatori e invivibile per i residenti o per chi voglia investirvi. Aggiungiamo l’importanza della cura dei nostri monumenti, spesso invasi dalla vegetazione, come il torrione della Rocca. Non da ultimo Italia Nostra di Giulianova chiede la riapertura della Pinacoteca e Biblioteca Bindi per ridonare alla città il suo storico museo dove riallestire la collezione di dipinti che tuttavia urgono di un complessivo restauro. Queste sono solo alcune note che Italia Nostra Giulianova porta all’attenzione del neo assessore che invitiamo assieme a tutti i concittadini appassionati all’assemblea di venerdì 17 giugno alle ore 21 presso il Laboratorio delle Idee in Piazza Buozzi”.