“Oggi, in cambio di un attestato, i giovani studenti abruzzesi saranno vittime di una campagna elettorale e politica senza alcun tipo di dibattito imposta ai giovani studenti dalla Regione e dal Pd”. L’accusa arriva dal coordinamento regionale abruzzese dell’ UDU-Unione degli Universitari e 360 gradi che, alla notizia del rilascio di un attestato agli studenti che partecipano all’intervento del premier al Circus di Pescara da parte dell’ufficio scolastico regionale, spera che “la scelta imposta non sia stata presa per riempire le sale del FLA e usare gli studenti come folla per non far fare brutta figura al premier.”
“Ai ragazzi”, continua la nota, “è stato suggerito di partecipare al Festival Letterario, guarda caso proprio nello stesso giorno in cui è presente il Presidente del Consiglio. Una decisione degna dei migliori regimi dittatoriali dove la propaganda di governo entra prepotentemente all’interno dell’istituzione scolastica limitando le libertà dei giovani”.
“Il fattore che più ci lascia sbalorditi”, aggiunge Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi, “è il rilascio dell’attestato di partecipazione legato solamente all’intervento del Premier Matteo Renzi e non all’intero evento culturale. Una partecipazione non consapevole quindi e apparentemente senza alcuno scopo didattico. Ci chiediamo quando il governo prenderà sul serio il tema dell’accessibilità alla cultura per i giovani e gli studenti, prevedendo investimenti strutturali e di prospettiva e abbandonando la scia degli interventi spot come il bonus cultura di 500€”.