Giulianova, Ciccocelli: “Sull’Istituto Castorani Mastromauro si muove in ritardo e disinformato”

roberto_ciccocelliGiulianova. “Sull’Istituo Castorani il sindaco Mastromauro si muove con ritardo, disinformato  e forse anche a gentile richiesta. Infatti la discussione del disegno di legge regionale di riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) approderà all’emiciclo martedì prossimo 17 maggio”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale di Obiettivo Comune, Roberto Ciccocelli ricordando che restano solo tre giorni alla conclusione dell’iter del provvedimento mentre “la Giunta Comunale di Giulianova impegna il Sindaco a portare un emendamento in consiglio comunale”, giovedì 19 maggio.

“Ancora una volta – ha precisato il consigliere d’opposizione – l’esecutivo Mastromauro dimostra la sua lentezza giungendo fuori tempo massimo per una questione che pure riguarda molto da vicino la città. Ormai è diventato un vezzo inguaribile: fare politica spicciola e populista  sulla sanità e sul sociale! I documenti vanno letti e dire cose inesatte significa diffondere allarmismo ingiustificato”.
Ciccocelli citando l’art. 7 del disegno di legge regionale (che recita che “le istituzioni mantengono le proprie identità e il legame con la comunità territoriale di riferimento conservando la stessa denominazione che ne aveva caratterizzato la specifica attività”) non capisce le osservazioni allarmiste del sindaco di Giulianova e conclude: “l’argomento Castorani era già stato affrontato in Consiglio comunale diversi mesi fa su proposta del consigliere Laura Ciafardoni ma tutto fino a ieri è rimasto lettera morta. Ed in questo caso non vale nemmeno l’adagio “meglio tardi che mai” visto che tutto giungerà a tempo abbondantemente scaduto”.

 

Per l’Api non è mai troppo tardi. “Desideriamo sottolineare un profondo apprezzamento verso il sindaco Mastromauro e per la sua Giunta in merito all’impegno nei riguardi dell’Istituto Castorani di Giulianova. Non capiamo come si possa far politica, questa sì spicciola, criticando una perplessità e una preoccupazione che, volenti o nolenti, la legge di riordino delle Ipab non fa svanire. Il consigliere Ciccocelli critica l’intervento della Giunta che ha invitato il sindaco a volersi fare parte attiva per una discussione in consiglio comunale in merito a tale legge” lo ha scritto un nota il coordinatore dell’Api di Giulianova, Umberto Zippi, sollevando diversi dubbi e perplessità in merito all’intervento del consigliere di opposizione. Alleanza per l’Italia, pur condividendo la necessità di un riordino del settore, non può accettare il testo così come proposto, e si interroga come mai non è data la possibilità di trasformazione in Fondazioni o Associazioni a quelle Istituzioni già concentrate negli ex ECA (Ente Comunale di Assistenza).“Infine, ma non per ultimo, vogliamo dire che, attualmente, tutti i presidenti e i componenti delle varie IPAB non percepiscono alcun gettone e, anzi, nella maggior parte dei casi tirano fuori i soldi di tasca propria e/o con l’aiuto di benefattori. Con il riordino, i nuovi presidenti percepiranno un’indennità pari al 20% dell’indennità di un direttore generale della AUSL, mentre i componenti pari al 10%. Poi, i presidenti nomineranno un direttore e il direttore nominerà dei responsabili/direttori locali. Quindi nuovi costi. E chi li paga? È un disegno di legge che non piace a nessuno (anzi, forse a qualcuno sì, a qualcuno che aspira a fare il presidente). Non siamo in sintonia con Ciccocelli … non è mai troppo tardi … soprattutto quando si parla di Ospedali e di strutture importantissime, storicamente e socialmente, per il territorio quali l’IPAB Castorani di Giulianova”.

 

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