Più in particolare, viene proposta l’istituzione di una riserva che segua un un particolare iter partecipativo dei vari enti locali coinvolti, a rispetto di quanto espresso dai Consigli comunali di Roseto degli Abruzzi e di Giulianova.
Sarà consentito a tutti gli edifici esistenti con qualsiasi destinazione la possibilità di effettuare ristrutturazioni, ampliamenti e sopraelevazioni, in base al vigente PRG e per quanto riguarda i campeggi, villaggi turistici e centri vacanze potranno effettuare interventi di qualsiasi natura e dimensione. Restano, invece, fuori dalla riserva tutte le zone edificate di Cologna Spiaggia, a sud del torrente Borsacchio e la frazione di Giammartino in Comune di Roseto, oltre a tutta l’attuale area dell’Annunziata del Comune di Giulianova che fa parte dell’omonimo contratto di quartiere.
Secondo la proposta, inoltre, per quanto riguarda la perimetrazione la Riserva si amplia verso sud passando dagli attuali 1.100 ettari a 1.150 ettari e ricomprendendo Colle Quattrino Tutte le aree di maggior pregio naturalistico che hanno determinato a partire dal 1998 prima come sito di Interesse Regionale poi l’istituzione della Riserva sono comunque dentro la perimetrazione.
“La nuova proposta” fanno sapere i due politici “salvaguardia e valorizza tutte le unità abitative e quelle commerciali, tutelando una parte del territorio di pregio ambientale che può rappresentare un forte motivo di attrazione turistica per il rilancio dell’immagine e dell’identità della città di Roseto degli Abruzzi”.