Ma ad un condizione. Che non si faccia alcun bando di gara per l’assegnazione della gestione, ma che si proceda con un affidamento diretto ad un gruppo di ragazzi giuliesi. “L’assessore all’attuazione del programma Archimede Forcellese”, spiega Di Carlo, “mi ha chiesto cosa pensassi dell’istituzione dei parcheggi a pagamento a Giulianova. Io ho espresso il mio parere. Non sono dunque contrario. Anzi, dobbiamo anche prendere spunto da molte altre città dove il servizio è stato attivato da tempo. Purtroppo con i minori
L’esponente politico giuliese, che in passato ha anche ricoperto la carica di sindaco facente funzioni nel periodo di convalescenza di Giancarlo Cameli, ha sottolineato come Giulianova, al pari di molte altre città della provincia debba affrontare il problema legato alla disoccupazione. “E’ una questione seria”, conclude, “dobbiamo istituire i parcheggi a pagamento? Bene, ma che siano i ragazzi locali a gestire il tutto, sotto il controllo diretto del Comune. Andremmo ad offrire un servizio migliore e soprattutto daremmo modo a qualcuno di avere uno stipendio. Se non verrà adottata questa soluzione, io non darò il mio voto per le strisce blu”.
Lino Nazionale