Il bando prevede la concessione, per sei anni, del servizio di gestione parcheggi a pagamento senza custodia dei veicoli, comprensiva di fornitura, installazione, gestione di dispositivi per la riscossione (parcometri), nonché la loro manutenzione ordinaria e straordinaria e connesso servizio degli ausiliari del traffico, nelle aree urbane appositamente individuate sul territorio del Comune di Giulianova, per un numero di posti pari a 1214, che potrà variare con il mutare nel tempo dell’assetto organizzativo dei parcheggi.
Al bando sono allegate le planimetrie degli stalli previsti, ubicati per la maggior parte sul lungomare, ma anche su viale Orsini e, al Paese, in prossimità del Tribunale.
L’importo a base di gara è stimato in € 300.000,00 (trecentomila) annui, per un totale complessivo presunto per l’intera durata del servizio pari ad € 1.800.000,00. Il servizio viene compensato ad aggio sulla riscossione, con obbligo di corrispondere al Comune un minimo garantito annuo pari ad € 100.000,00 (centomila).
Pertanto, fatti salvi i ribassi d’asta, mentre l’intero servizio costerà al cittadino un tot, il Comune incasserà solo un terzo dei proventi, essendo riservato il resto alla gestione del servizio.
Per il servizio di controllo della sosta è inoltre previsto, per il concessionario, un compenso fisso pari a cinque euro per ogni preavviso o verbale di accertamento di violazioni alle norme del Codice della Strada, emessi dagli ausiliari posti alle sue dipendenze, andato a buon fine.
Le tariffe che il concessionario dovrà applicare sono quelle stabilite dall’amministrazione comunale, e cioè:
– tariffa oraria : euro 1,00 ogni ora ovvero rapportata all’effettiva durata della sosta,
– tariffa giornaliera : euro 6,00 per l’intera giornata , che nei parcheggi di cui alle tavole A e B (Lungomare Nord e Lungomare Sud) potrà essere applicata in ragione della metà per l’utilizzo della sosta pari a mezza giornata, da intendersi dalle ore 8,00 alle ore 13,00 ovvero dalle ore 15,00 alle ore 22,00.
– tariffa settimanale: euro 36,00 per l’intera settimana.
Per le zone di parcheggio di cui alle tavole C) e D) allegate al bando le fasce orarie vanno dalle ore 08,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 22,00 di tutti i giorni di tutto l’anno; per le zone di parcheggio di cui alle tavole A) e B) allegate al bando, dalle ore 08,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 22,00 per il periodo che va dal 15 maggio al 15 settembre, ad eccezione del primo anno, che avrà decorrenza dalla data di inizio effettivo del servizio. In relazione agli orari sono fatte salve, comunque, eventuali disposizioni e/o ordinanze emanate dall’amministrazione, che potrà provvedere, durante la durata della concessione, ad aumentare le tariffe orarie di sosta o a modificare il numero delle aree destinate alla sosta a pagamento.
Non sono previste esenzioni per mezzi di enti e/o società di gestione di pubblici servizi, come invece previsto anni fa, quando si istituirono i primi parcheggi a pagamento, né per diversamente abili, i quali dovranno parcheggiare sui posti loro riservati (strisce gialle) o pagare la tariffa di parcheggio come tutti.
Anni fa le numerose proteste sulle strisce blu stabilite dall’allora Giunta Cameli portarono alla soppressione, da parte del sindaco Ruffini (che ne fece un punto di forza della campagna elettorale), degli odiati parcheggi a pagamento, che ora si ripropongono per esigenze di cassa.
Non si è fatto attendere l’intervento delle forze di opposizione in Consiglio Comunale. In merito il consigliere di Obiettivo Comune, Roberto Ciccocelli, ha dichiarato “L’amministrazione comunale di Giulianova cerca di complicarsi la vita a tutti i costi e, di conseguenza, di renderla difficile anche a chi risiede in Città o la frequenta per affezione, per turismo o per semplice opportunità o convenienza. Tutto ciò ha come comune denominatore l’istituzione o meglio la reintroduzione dei parcheggi a pagamento tanto criticata ai tempi della Giunta Cameli dall’attuale maggioranza. Mentre altre realtà della costa, che hanno a cuore le sorti dell’economia locale, hanno fatto un passo indietro sull’argomento, a Giulianova l’Esecutivo Mastromauro sfida anche la volontà popolare, ma anche alcune forze politiche vicine alla maggioranza che si sono pronunciate contro le strisce blu. Tutto questo per non istituire, a costo zero per l’amministrazione, la “Tassa di Soggiorno” divenuta ormai realtà in molte zone turistiche della Penisola. Diversi comuni del nostro litorale, nel sostituire i parcheggi a pagamento con il disco orario consentendo un veloce turn-over dei veicoli, si sono ripromessi di applicare la tassa di soggiorno a partire dal 2012. Ma facciamo due conti. Nel 2010 a Giulianova, come riferisce l’ENIT, ci sono state circa 530.000 presenze di cui 292.000 in alberghi e similari e 244.000 in altre strutture ricettive. Orbene, applicando la tassa di soggiorno minima di 50 centesimi il Comune incasserebbe oltre 260.000 euro senza colpo ferire superando in maniera consistente il budget ipotizzato per i parcheggi a pagamento per il controllo dei quali, tra l’altro, occorrerà un impiego di risorse umane davvero consistente. Le strisce blu, come è evidente, farebbero solo la fortuna della ditta che appalterà il servizio cui verrà garantito, senza colpo ferire, un introito certo per l’intera durata del contratto (sei anni). Allora c’è davvero da chiedersi se l’Amministrazione Mastromauro opera davvero nell’interesse dei giuliesi o se è brava, grazie alla correttezza di penna del dottor Sandro Galantini, solo a deliziarci con fiumi di parole (mi scusino i Jalisse se ho mutuato il titolo di una loro fortunata performance) che quotidianamente, e qualche volta anche di notte, invadono le redazioni dei giornali, delle Tv locali e delle agenzie di stampa. Un vecchio detto nostrano dice che le chiacchiere vengono portate via dal vento, mentre i maccheroni gonfiano la pancia”.
Resta da vedere come cittadini e turisti accoglieranno la novità, e se, come è accaduto in passato in comuni limitrofi dove sono stati utilizzati i parcheggi a pagamento (ma molti hanno fatto già retromarcia) si intaseranno le vie limitrofe a quelle interessate dalla strisce blu e tanti turisti pendolari (ma anche residenti)preferiranno optare per altre località balneari vicine alla cittadina giuliese.
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