Colonnella. Allontana le polemiche, invita ad abbassare i toni e soprattutto a confrontarsi sui programmi e sui contenuti. E’ la posizione di Augusto Di Stanislao, candidato sindaco della lista Insieme per Colonnella, che evita, al pari dello schieramento che guida e rappresenta, di gettare altra benzina sul fuoco della polemica, che si è ingrossata nelle ultime ore sulla vicenda dei programmi copiati. Sulle accuse di Leandro Pollastrelli, relativamente ad fatto che alcuni passaggi del programma della lista di centrosinistra fossero stati “scopiazzati”, sia gli attivisti di Insieme per Colonnella, che lo stesso Di Stanislao, hanno preso una posizione ufficiale, finalizzata a stemperare i toni.
“Nulla di personale e lungi da noi fare attacchi alla persona” si legge in una nota della lista di centrosinistra”, ma capiamo il nervosismo del candidato sindaco di “Città Sostenibile” che ha poca dimestichezza con il bon ton politico e con lo stile e i comportamenti democratici che non appartengono alla sua cultura e alla sua formazione. E’ stato, ed è chiaro a tutti, che l’ispirazione della lista “Insieme per Colonnella” è un’ispirazione europeista e nel solco di questa tradizione e di questa indicazione è stato redatto il programma elettorale. Ad alcuni temi ci siamo non ispirati, ma li abbiamo intesi come fortemente vincolanti, come nel caso delle problematiche che riguardano i giovani e la domanda di futuro che da loro parte unicamente nella messa in campo di concetti quali il merito ed il talento che non sono patrimonio esclusivo di qualcuno, ma che devono essere direttive non da teorizzare bensì da praticare a cominciare dagli enti locali. Bando alle polemiche esiste solo un dato di sostanza: il nostro programma che è originale è scaturito dalla conoscenza diretta e profonda dei cittadini di Colonnella a partire dai giovani con un vincolo forte a cui ci siamo legati che sono la cultura e le buone prassi dell’Unione Europea. Il tentativo di risucchiare la lista “Insieme per Colonnella” nella bassa provocazione e nella sterile polemica non ci interessa e prendiamo atto di un fatto: qui c’è un programma con idee originali e risposte da dare direttamente connesse alla storia e alla prospettiva futura di colonnella, dall’altra parte esiste solo non il programma ma la cornice del nulla. Noi lavoriamo per il bene del paese, mentre lui ci dica per quali interessi.” Sulla vicenda interviene anche Di Stanislao, che fino ad ora non era sceso sul terreno della polemica elettorale. “Bene hanno fatto i nostri giovani a pretendere questi vincoli nel programma che ci impegneremo ad applicare fin da subito a livello amministrativo”, spiega in una nota il parlamentare dell’Idv. “Ho sempre dimostrato di avere rispetto nei confronti dei miei concittadini e in virtù di questo chiedo che si abbassino i toni e allontanino le polemiche e si parli di programmi e di contenuti e che vinca la buona e la bella politica come servizio da rendere ai cittadini. In conclusione, certo di non dover dimostrare più niente a nessuno, l’educazione, il rispetto e i contenuti sono stati da sempre la cifra del mio stile e dei comportamenti politici che caratterizzeranno ancora di più e meglio questa mia nuova esperienza amministrativa. Polemiche zero, impegno tanto e per riprendere quel concetto europeo tanto caro ai giovani dico + impegno + idee = buona e concreta politica”.
La replica di Colonnella 2020. “ Nostro malgrado” si legge in una nota del movimento, “ dobbiamo rispondere alle insinuazioni avanzate da Leandro Pollastrelli, perché proprio per la parte del programma riguardante i giovani, concetti come il lavoro e il merito sono stati proposti da noi di Colonnella 2020. Fin dalla serata di presentazione del nostro progetto, non abbiamo mai nascosto il sentimento europeista che pervade il nostro lavoro. D’altro canto la dicitura 2020 deriva dall’importante sfida lanciata dall’Unione Europea per costruire uno sviluppo sostenibile, cosa peraltro ignorata proprio da chi cerca di vantarsi di questo importante concetto. Il nostro europeismo ci ha anche permesso di vincolare il programma di Insieme per Colonnella”, si legge ancora, “ ai principi elaborati proprio dall’UE in una sfida cruciale per la nostra comunità: scardinare le vecchie logiche che impediscono ai giovani meritevoli di accedere ad un lavoro dignitoso, tramite l’utilizzo di strumenti innovativi indicati ed ispirati proprio dall’ente sovranazionale, al quale ci sentiamo fortemente legati. Ci rammarica constatare che Pollastrelli e i suoi sostenitori, purtroppo, non siano a conoscenza di tali strumenti e non dimostrino in alcun modo sensibilità per l’accesso dei giovani al mondo del lavoro e per la lotta al precariato: l’ennesima dimostrazione che la nostra scelta di appoggiare la lista Insieme per Colonnella e la candidatura a sindaco di Augusto Di Stanislao è stata giusta”.
