a risposta scritta e orale sulla nomina del nuovo Comandante della Polizia Municipale di Roseto degli Abruzzi nella persona del Dott. Tarcisio Cava.
Sono numerose le domande che i Consiglieri sottoscrittori dell’interrogazione pongono al Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, che con proprio decreto del 16 settembre 2016 ha conferito l’incarico al Dott. Cava, tenuto anche conto della tristemente nota vicenda della cosiddetta “multopoli rosetana” di fine 2013, che vide protagonista proprio il Dott. Cava e che portò la Città alla ribalta della cronaca nazionale, purtroppo con ripercussioni decisamente negative per l’immagine di Roseto degli Abruzzi.
Molti di questi quesiti sono, tra l’altro, gli stessi che in questi giorni si stanno ponendo i 1.224 multati e tanti altri cittadini che, come i tre Capigruppo, non comprendono la scelta del Sindaco Di Girolamo.
• Quali sono i motivi per i quali non è stato rinnovato il 15/09/2016 il contratto al Comandante D’Emilio Berardo dopo la proroga del 30/06/2016;
‘Francamente non si comprende il motivo di tale scelta da parte del primo cittadino Di Girolamo, tenuto anche conto del fatto che proprio il suo partito, il Pd, nei giorni in cui scoppiò il caso della cosiddetta “multopoli rosetana” fu tra i più accesi accusatori del Dott. Cava.
In particolare proprio l’allora segretario cittadino, oggi Vice-Sindaco, Simone Tacchetti, parlando della vicenda rilasciò, sul quotidiano “Il Centro” del 2 febbraio 2014, le seguenti dichiarazioni: <<Possibile che il maggiore Cava si sia svegliato di colpo, peraltro subito dopo la sua promozione?>>” sottolinea l’ex Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
‘Crediamo sia doveroso che il Sindaco Sabatino Di Girolamo spieghi non solo a noi, ma a tutti i rosetani, i motivi reali che lo hanno portato a compiere tale scelta quando ancora non sono chiari e definiti i contorni di una vicenda che ha colpito direttamente l’intera collettività, causando una pubblicità decisamente negativa a Roseto degli Abruzzi e notevoli disagi a tanti cittadini ingiustamente multati’.