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Teramo, degrado al Castello Della Monica. La denuncia dei PerDavvero

Teramo. “Sarà perché la rassegna stampa che ogni giorno compare sul tavolo del sindaco è solo cartacea e non riporta le notizie della rete, oppure perché c’è troppa distrazione negli uffici municipali o, ancora, della questione il Comune si interessa con la velocità di un pachiderma”.

Così i PerDavvero giustificano la condizione di degrado in cui versa il castello Della Monica, già oggetto di critica da parte di un cittadino teramano qualche tempo fa. “Certo” ironizzano in proposito, “la politica ha i suoi inderogabili ritmi, però un assessore alla Cultura cui rivolgersi non c’è e l’interim per il sndaco è con tutta evidenza  assai gravoso, non può fare tutto lui, diamine”.

Sembra infatti che, oltre ad essere preda di erbacce e incuria, il monumento storico di Teramo che sovrasta la città sia stato anche violato nei suoi spazi interni. Dal lato di viale Cavour una porta ad ogiva, che  in un primo tempo mostrava un’anta scardinata, ora è abbondantemente spalancata. Così pure è aperto un portoncino degli scantinati sotto il livello stradale.

“E’ il caso di ricordare” tuonano dunque i PerDavvero “che il Castello della Monica è stato restaurato all’esterno e messo in sicurezza nel 2009 con l’impegno di ingenti risorse pubbliche, ma il suo restauro interno deve essere ancora portato a termine per un riutilizzo da parte del Comune. Il paradosso è che prima che i lavori fossero ancora ultimati è già iniziato il degrado. Su Wikipedia è possibile attingere una buona, anche se sintetica, documentazione storica, ma anche delle valutazioni che ci dovrebbero far vergognare”.

Il riferimento è a quanto appare in una pagina della nota enciclopedia virtuale, in cui si legge: Purtroppo a tutt’oggi, 2011, il restauro non appare concluso e il castello, soprattutto l’interno con le ricche pitture murali, appare ormai avviato verso un degrado senza ritorno”.