“L’allungamento del molo nord sembra solo l’ennesima trovata per spartirsi qualche finanziamento europeo, ricordando il precedente sul fallimento del finanziamento comunitario sull’idrovolante al porto di Giulianova. Un solo volo, costato 500 mila euro, con la realizzazione di una banchina inutilizzate e un fiume di denaro buttato al vento; ora gli amministratori regionali e i politici locali ci riprovano con un finanziamento di 4 milioni di euro con la scusa di riqualificare il porto”.
Lo ha dichiarato Margherita Trifoni, consigliere del M5S giuliese, aggiungendo che potrebbe trattarsi di “una colata di cemento e massi che potrebbero alterare il delicatissimo equilibrio ambientale, come già avvenuto nel porto di Pescara dopo la sua ‘riqualificazione’, con erosioni e insabbiamento. Una inutile passerella su un mare sporco e inquinato. I nostri politici dovrebbero provare a cercare altri tipi di fondi europei, per mettere in sicurezza la città dagli allagamenti, realizzare nuove scuole antisismiche, investire sul turismo e tutelare la salute del nostro mare, visti i problemi di inquinamento e divieti di balneablità che hanno fatto perdere la bandiera blu, con conseguenze negative sul turismo e per le attività ad esso legate”.
La consigliere si domanda “non sarebbe meglio puntare su sull’ammodernamento dei depuratori e su investimenti che possano ridare uno slancio alla nostra economia e all’occupazione?”