Giulianova. “Che Giulianova fosse ormai diventata il regno di sagre, bancarelle e mercatini vari era ormai cosa già nota in provincia e causa di molte critiche anche all’interno del Partito Democratico, ma con la stagione estiva 2016 si è davvero oltrepassato ogni limite!”
Lo ha dichiarato il coordinatore cittadino di Forza Italia, Jwan Costantini chiedendo “quale somma abbia complessivamente introitato il Comune per l’occupazione di suolo pubblico, considerato che molti enti prevedono manifestazioni in strada di questo tipo ma a fronte di una tariffa molto alta e con benefici per tutta la collettività, mentre a Giulianova accade l’esatto contrario, con il paradosso che è il Comune che paga i privati per fare i loro affari! Tutto questo naturalmente ad evidente discapito della qualità dell’offerta del cartellone estivo, che quest’anno ha veramente toccato il fondo. Al di là delle due notti dello shopping e degli eventi serali organizzati su iniziativa dei privati, infatti, per il resto il lungomare e il centro cittadino sono rimasti desolatamente vuoti per gran parte della stagione, mentre i comuni limitrofi, come Alba e Tortoreto, venivano presi d’assalto dai turisti. Eppure ci risulta che sul nostro territorio le attività ricettive e commerciali siano soggette alla tassazione locale più alta a livello provinciale e neppure si comprende dove vada a finire esattamente il cospicuo gettito che si presume confluisca nelle casse comunali dai parcheggi a pagamento e dalle multe a raffica comminate da vigili e ausiliari, soprattutto nel periodo estivo. Uniche note positive di una stagione 2016 per il resto da dimenticare rimangono le meritorie iniziative promosse dagli eroici commercianti giuliesi e del Presidente dell’Ente Porto, Paolo Vasanella, per l’avvio dei lavori di adeguamento e riqualificazione del Molo Nord”.
Il coordinatore di Forza Italia ricorda “i roboanti proclami di qualche assessore di belle speranze proprio all’indomani del conferimento della delega: ‘A Giulianova mai più sagre e mercatini!’, ‘solo iniziative di qualità!’, ‘siamo esperti nella gestione turistica! ecc.’. Al solito, alla prova dei fatti, mentre le parole stanno a zero, i deludenti risultati sono sotto gli occhi di tutti, a dimostrazione che la gestione turistica necessita oggi più che mai di competenze specifiche e manageriali e non si può lasciare all’improvvisazione. Gli ultimi turisti rimasti, tra l’altro, sono stati messi in fuga dalla scandalosa gestione dell’ondata di maltempo che si è abbattuta ieri, ampiamente prevista, sulla costa e che ha messo letteralmente in ginocchio Giulianova. I nostri lungimiranti amministratori sono rimasti a guardare dalle finestre di Palazzo di città con il sindaco assiso sul trono, che naturalmente si è guardato bene dal prendere in tempo i necessari provvedimenti! Il risultato è stato il congestionamento all’inverosimile della Ss 16, con tutti i sottopassi completamente inagibili e interdetti al traffico (e neanche l’accortezza di disattivare gli impianti semaforici), arterie principali allagate con acqua arrivata fino a 20 cm, attività commerciali e abitazioni isolate e allagate, danni al Paese, fiumane al lido causate da tombini intasati e canali di scolo completamente ostruiti! Questo disastro annunciato è esclusivamente da imputare all’inettitudine, all’incuria e all’inerzia di chi ci amministra. Se non sono in grado di mettere in piedi un cartellone estivo degno di questo nome, figuriamoci se di fare ordinaria manutenzione del territorio”.
La sferzata finale è dedicata al Partito Democratico che “resta a guardare: simbolo ormai sottratto dalle mani di onesti cittadini che – pur non condividendone le ideologie – stimo per integrità morale, è ormai alla mercé di qualche famiglia capitalista. Tanto sappiamo già chi pagherà il conto, mentre per loro, come sempre, è tuttoapposssto”, conclude Costantini.