Pineto. Manifesti contro l’amministrazione comunale di Pineto per gli allagamenti dello scorso 2 marzo. “La cosa più facile per pulire la coscienza per certi amministratori, in caso di disastro ambientale, è chiedere o promettere lo stato di emergenza e magari distogliere l’attenzione dei più con fatti di altra natura. In questo momento, è evidente che la preoccupazione di Monticelli e della sua maggioranza sia impedire la chiusura dell’Utic dell’ospedale di Atri. Con tutto il rispetto per l’oggettiva importanza del caso, è palese che, in barba ai cittadini di Pineto, in un momento drammatico come l’attuale, Monticelli cinicamente stia ancora una volta strumentalizzando una questione non di diretta competenza”. Lo ha dichiarato il presidente del Club della Libertà pinetese Mimmo Ruggiero.
Per il centrodestra il sindaco Monticelli svierebbe l’argomento e non avrebbe ancora adottato misure urgenti per far fronte al disastro provocato del maltempo. A distanza di molti giorni dall’alluvione, la situazione in città ancora non tornerebbe alla normalità e il centrodestra di Pineto ricorda in un manifesto che il presidente del Club delle Libertà a novembre, raccogliendo le lamentele e i timori di cittadini, segnalò tramite stampa l’assoluta necessità di controllare, verificare, “manutentare” il sistema di “regimentazione” delle acque reflue. Tante domande, nel manifesto, rivolte all’amministrazione comunale che saranno riproposte nel consiglio comunale straordinario che il centrodestra richiederà per discuterne e informare i cittadini di Pineto.
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