Erica Celestini, presidente del comitato Punto e Accapo di Poggio Morello non mostra grande soddisfazione dopo l’annuncio, dato dal sindaco Andrea Luzii, dello stop definitivo del progetto della Magis Energreen. ” Si potrebbe parlare di stop definitivo al progetto se la Magis rinunciasse definitivamente comunicazione alla Regione, la quale avrebbe la possibilità di chiudere il fiscicolo in maniera definitiva.
E’ stata proprio questa circostanza che non ha entusiasmato il Comitato poiché, la ditta che ha presentato ed è stata autorizzata dalla Regione Abruzzo a realizzare il progetto per la realizzazione della piattaforma é la Magis Energreen srl e non la Immobiliare Di Paolo Spa, proprietaria dell’immobile”.
Secondo il Comitato, dunque, l’annuncio mediatico dell’amministrazione comunale di Sant’Omero non ha nessun valore formale. Per questo il gruppo civico continuerà a lavorare e a vigilare sulla questione.
La questione, però, non è solo sostanziale (anche se va precisato che venendo meno la disponibilità dell’immobile da parte della Magis, decadrebbe anche il progetto originario), ma anche formale, visto che il comitato lamenta l’atteggiamento avuto dall’amministrazione civica.
” Abbiamo appreso il tutto dagli organi di stampa”, prosegue la Celestini, ” atto che si mostra irrispettoso nei confronti di un Comitato cittadino che da mesi lavora, spendendo tempo e risorse economiche, per impedire la realizzazione di questo impianto rimediando ad una “leggerezza” commessa dall’amministrazione comunale che lo scorso marzo aveva portato il progetto della Magis in Consiglio Comunale per dare il suo benestare. Nonostante questo, oggi, il Sindaco si arroga una vittoria che è tutta da verificare”.
In conclusione, il Comitato rinnova il proprio interesse di carattere generale rivolto ad impedire “definitivamente” l’impianto di questa tipologia di attività sul territorio comunale e comunque in siti (anche limitrofi) poco opportuni. Per questo motivo continua il proprio lavoro, con le capacità e forze di cui dispone, e resta in attesa di ricevere atti ufficiali che “in concreto” facciano ragionevolmente considerare chiusa la vicenda.
Il Comitato, qualora l’Amministrazione Comunale lo ritenga opportuno, è anche disponibile ad ospitare Sindaco e amministratori nella propria sede, o in una pubblica assemblea, per ascoltare e ricevere copia degli atti che hanno portato la stessa ad annunciare “la notizia dello stop definitivo, in quanto un semplice comunicato stampa non ha giuridicamente nessun valore riguardo alla rinuncia all’attuazione del progetto da parte dei diretti interessati”.