Nessuna traccia di attività mirate a trovare fondi europei per ammodernare la città, nessun progetto di investimento su Pontile, Porto Turistico, ed altre opere pubbliche vitali per lo sviluppo di Roseto.
L’emendamento last second sull’annullamento dei Project Financing, che nemmeno i consiglieri hanno potuto leggere per tempo, ne è una chiara dimostrazione’.
Questo il commento del capogruppo di Abruzzo Civico Mario Nugnes in merito al Consiglio Comunale del 27 Luglio, che prosegue ‘L’azzeramento di due progetti rilevanti tramite un sotterfugio politico ci ha lasciati sgomenti e ci ha costretto a votare contro l’emendamento, che nei suoi contenuti non rimanda a proposte o discussioni alternative e lascia tutto al caso, o ancor peggio ad attività già pianificate a tavolino da un partito che governa da solo la città. Esattamente l’opposto di quanto affermato dal vice sindaco Tacchetti sulla stampa odierna’.
Annoverabile tra i metodi da “vecchia politica” anche l’atteggiamento tenuto dal Presidente del Consiglio, che dovrebbe garantire imparzialità nel suo ruolo, ben distinto da quello di consigliere comunale del PD.
‘Da giovane catapultato in argomenti impegnativi come bilancio e DUP’, conclude il capogruppo di Roseto nel Cuore Angelo Marcone, ‘ho provato un certo disagio di fronte ad atteggiamenti poco trasparenti della maggioranza, che dimostrano la distanza di una certa politica dal comune sentire.
La città che doveva essere sicura, pulita e curata, sta tornando ad essere merce di una politica fatta di presunzione, che tralascia il turismo e che dimentica di comunicare con semplicità ai cittadini. Auspichiamo un cambio di rotta, nell’interesse della Roseto tutta’.