Pineto. La giunta comunale di Pineto ha approvato la delibera con cui si dà la possibilità a 24 lavoratori in mobilità, i cui contratti erano scaduti lo scorso 31 dicembre, di poter tornare a lavorare per i prossimi 6 mesi. L’atto è stato approvato nella giornata di ieri e prevede un impegno di spesa da parte del Comune di 30 mila euro per il periodo stabilito. Ad ogni lavoratore l’amministrazione comunale garantirà un’integrazione di 250 euro mensili (la restante somma è a carico della Regione) per un totale di circa 20 ore settimanali. “Chi andrà oltre le 20 ore”, ha spiegato l’assessore al personale Guerino Martella, “avrà un’ulteriore integrazione. Sostanzialmente i lavoratori percepiranno complessivamente uno stipendio di circa 750-800 euro. Abbiamo operato un grosso sforzo economico per garantire l’integrazione ai 24 lavoratori che svolgono mansioni importanti nel nostro territorio. Si occupano di assistenza, di manutenzione del verde e non solo”.
Il Comune ad ogni modo è pronto ad investire altri 30 mila euro per i successivi sei mesi. L’impegno di spesa è stato già approvato. Pertanto alla scadenza dei contratti, ai 24 dipendenti in mobilità sarà garantita un’ulteriore proroga di 6 mesi. “Complessivamente”, ha sottolineato il Sindaco Luciano Monticelli, “abbiamo un fondo di 80 mila: 30 mila per i 6 mesi già previsti, altri 30 mila per i successivi 6, mentre 20 mila euro verranno utilizzati per assicurare a quei lavoratori che vanno oltre le 20 ore settimanali un maggiore contributo. Se non avessimo rinnovato i contratti avremmo avuto grosse difficoltà nel portare avanti certe mansioni, a garantire certi servizi”. Il primo cittadino pinetese nelle settimane passate aveva sollevato il problema dei lavoratori in mobilità e del rischio che il Comune avrebbe corso se non fossero stati rinnovati i contratti. E a tale proposito aveva anche scritto una lettera all’assessore regionale Paolo Gatti.
