Lo hanno dichiarato Alberto Di Giulio e Fabrizio Retko, consiglieri di Linea Retta, aggiungendo che “la priorità dell’Amministrazione è quella di soddisfare i desideri privati, lasciando la viabilità nello stato che ognuno di noi può vedere quotidianamente. In particolare, verrebbero distolti 100 mila euro per la messa in sicurezza di Via Treviso, Via Curiel, Viale Orsini, Via Gramsci, Via Cerulli e Lungomare Spalato. Ulteriori 280 mila euro per altri più che urgenti interventi di straordinaria manutenzione di altre strade. Posto che, nel corpo della delibera da approvare, è detto, per inciso, che non sussistono situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi (se ne parlerà in Consiglio), la Giunta comunale avrebbe dovuto cercare altre soluzioni (come individuate per l’esproprio Franchi) che non arrecassero ulteriore danno all’immagine della Città, con una viabilità ridotta, in taluni punti, a percorsi montani”.
I due consiglieri lanciano una stoccata al sindaco, domiciliato nella vicina Cologna: “questa problematica la soffre chi vive tutto il giorno a Giulianova, non di certo chi pernotta in altro Comune. La maggioranza in Consiglio comunale, in particolare la componente PD, come si comporterà? Voterà supinamente, come altre volte? In tal caso, dovranno provare vergogna. E per il riconoscimento del debito fuori bilancio relativo all’Ambito Sociale Tordino (euro 259 mila), come voterà?”, concludono Di Giulio e Retko.