Silvi. Il Comune di Silvi tramite il suo Servizio urbanistica in data 19 novembre 2010 ha rilasciato al proprietario dell’area adiacente al complesso “Fiera Adriatica – Universo Commerciale” il permesso per lavori di sbancamento su un intero versante collinare. Secondo quanto evidenziato dai funzionari, quei lavori oggi improcrastinabili, troverebbero una giustificazione dettata da ragioni di sicurezza. In realtà però, analizzando con attenzione la cosa, viene a galla come, i 135.000 metri cubi di terra che verranno asportati, per un fronte lineare di 50 metri, secondo molti tecnici potrebbero essere in maniera molto semplice risparmiati, preservando il patrimonio naturalistico. I tecnici, sostengono infatti, che esisterebbe la possibilità di progetti alternativi per la messa in sicurezza del sito, ma l’amministrazione comunale sembrerebbrebbe esser molto più attenta al dispendio economico che al rilevante impatto ambientale, con gravi conseguenze geologiche, che l’opera potrebbe determinare. Altro elemento estremamente importante da rilevare inoltre, è che il progetto in questione risulterebbe per giunta in netto contrasto con il Regolamento Edilizio del Comune di Silvi, che limita fortemente la portata degli sbancamenti, escludendo l’uso edificatorio per le superfici risultanti da tali lavori.
Dunque il fronte dell’opposizione si compatta e, i consiglieri Caporale, (Gruppo Verdi e S.E.L.), Acerbo (Gruppo RC), D’Alessandro (Gruppo IdV), Caramanico (Gruppo PD) e Saia (Gruppo PdCI) firmano un’interpellanza indirizzata al Presidente della Giunta regionale dove i punti punti interrogativi sono molti: “il progetto rispetta i vincoli ambientali? Ha ricevuto il parere della Commissione VIA e, dove verrà smaltita l’enorme quantità di materiale asportato?”.