L’interrogativo, che è anche una sorta di esortazione ad allargare il campo di coinvolgimento delle istituzioni territoriali, lo pone il Comitato Punto e Accapo, così come deciso nel corso dell’ultima assemblea.
“Nell’incontro”, fanno sapere dal comitato presieduto da Erica Celestini, “è stato concordato unanimemente che, dopo aver percorso tutte le strade necessarie, da un punto di vista tecnico, fosse necessario approfondire la questione davanti ai nostri rappresentanti politici regionali oltre che portare a conoscenza della realizzazione del progetto i Sindaci dei comuni aderenti all’Unione dei Comuni della Val Vibrata oltre che i Sindaci dei Comuni limitrofi, quali Giulianova, Tortoreto e Mosciano Sant’Angelo”. In poche parole, si chiede di accelerare questo percorso al fine di sapere quella che è la posizione dei sindaci della Val Vibrata e del comprensorio.
In questo percorso resta fondamentale la collaborazione tra il Comitato e l’amministrazione comunale.
Sotto questo aspetto, il Comitato ha diffuso una sorta di lettera indirizzata al sindaco, Andrea Luzii, con alcune richieste.
” Fissare, con celerità, la data (o le date) per l’incontro con i referenti regionali e Sindaci dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata e dei Comuni limitrofi. Manifestare pubblicamente la contrarietà dell’amministrazione comunale alla realizzazione della piattaforma”.
Un percorso, quello intrapreso dal comitato, finalizzato a scongiurare la realizzazione della piattaforma a Poggio Morello.