Giulianova. I consiglieri del Movimento 5 Stelle Patrizia Terzilli (Bellante) Pierluigi Filipponi (Mosciano Sant’Angelo) e Margherita Trifoni (Giulianova) chiedono ai sindaci dei comuni del consorzio di fare chiarezza sulla situazione in cui versa l’Ambito Sociale Tordino.
“Da una prima analisi dei documenti lo stato dei conti sembra essere preoccupante, con debiti dell’Ambito che ammontano a circa due milioni di euro. Debiti di cui i comuni dovranno rispondere in un futuro prossimo. Ricordiamo che l’esistenza dell’Ambito è stata prorogata nel settembre 2015 con una decisione dei membri del consorzio e non del consiglio comunale in prima istanza (violazione articolo 114 TUEL), che hanno optato per allungare la vita dell’ente, comunicandolo ai consigli comunali solo vari mesi dopo e non entro 20 giorni (violazione articolo 9 della convenzione e 9 bis dello statuto). Testimonianza della opaca gestione dell’ambito è in primis lo stesso albo web che non viene aggiornato, come disposto dalle legge di riferimento, oramai da tempo immemore, mancando la quasi totalità dei documenti”.
Secoondo i consiglieri M5S “i vari comuni stessi hanno centinaia di migliaia di euro di debiti verso l’ente: Giulianova 300.000 euro, Mosciano 150.000 euro, Bellante 110.000 euro, ma fanno ricadere la colpa su regione e provincia, anch’esse debitrici. In sintesi avviene lo scarica barile tra Ambito, comuni, provincia, regione, mentre i lavoratori delle cooperative non percepiscono gli stipendi arretrati e gli stanziamenti e i servizi vengono ridotti a discapito dei più deboli, che resteranno senza assistenza. Diciamo basta a tutto ciò’, chiediamo ai comuni di pagare gli arretrati e chiediamo all’ambito di provvedere a liquidare ai lavoratori le mensilità arretrate”, concludono Trifoni, Terzilli e Filipponi.