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Giulianova, M5S stronca il bilancio: ‘meno servizi e più tasse’

Giulianova. “In relazione al DUP saltiamo direttamente le pagine riguardanti gli indirizzi strategici, una decine di pagine di propaganda trita e ritrita che trova la confutazione nei fatti: un esempio su tutti: pagina 17, Ufficio Europa. Che cosa ha prodotto dal 2014? Quanti fondi è riuscito a reperire a livello europeo, a parte qualche spiccio dai comuni di Montesilvano o Mosciano? Rispondo io, così non risponde lei signor sindaco: poco o nulla, tendente allo zero. Inutile dunque parlare di questa parte del DUP”.

Lo ha dichiarato la consigliera del Movimento 5 Stelle, Margherita Trifoni, aggiungendo che “un dato sconfortante è quello del sistema produttivo che vede una riduzione in città di quasi 500 attività. Colpisce come i costi della Patrimonio siano aumentati 1.28 milioni di euro (2011) a quasi 1.5 (2013) e al pari si vede come il risultato di esercizio della Julia servizi sia passato da 217.000 a 14.000, nel 2014 anno della campagna elettorale. Come al solito si prevedono le anticipazioni di cassa per restare a galla, sintomo di come ci indebiteremo anche nei prossimi anni sempre di più per far fronte alla spesa corrente tropo alta. 15 milioni di anticipazione per tre anni, vedremo quanto ne restituirete. Nel 2015 ne avete restituiti 12 di milioni e avete chiuso il bilancio con i 3,53 milioni che non avete restituito, avanti così, avete scoperto il trucchetto come nei videogiochi. D’altro canto le spese per il rimborso di prestiti vari resteranno stabili, anzi in leggero aumento. Tra le voci di spesa che colpiscono negativamente, la riduzione per tutela e valorizzazione dei beni culturali, ridotta al lumicino: dal quasi mezzo milione ai 200.000 euro di media per il triennio 2016-2018. La voce turismo per la nostra città è ancora insufficiente, fatto salvo l’aumento del 2017, per 2016 e 2018 la quota è troppo bassa. Anche le politiche sociali verranno ridotte moltissimo, da 4.6 milioni a una media di 3 milioni (2016-2018).
Passando al bilancio preventivo 2016, Margherita Trifoni fa notare che osservando la nota integrativa “le entrate per il gettito fiscale aumentano ad ogni voce d’imposta locale. Avevamo già detto allo scorso consiglio comunale che la tassazione a partire dal 2016 sarebbe tornata ad aumentare, la pressione fiscale leggermente scesa nell’anno 2015 torna a salire; i cittadini Giuliesi saranno nuovamente vessati! Notiamo che il gettito IMU passa da 7.561.000 euro (2015) a 7.696.000 euro (2017), con un +135.000 euro. Il gettito TARI passa da 4.998.000 euro del 2015 a 5.405.000 nel 2016 con un aumento di più di 400.000 euro che rappresenta il risultato del taglio di tutte le detrazioni TARI volute da questa giunta qualche mese fa. Le Tariffe dell’imposta sull’immondizia salgono sia in termini di tariffe che in termini di mancate detrazioni; avete eliminato ad esempio gli aiuti agli anziani rimasti soli in cui si garantivano riduzioni sulla tariffa variabile del 50%, o per i nuclei famigliari privi di reddito. Una vergogna assoluta a dimostrazione che questa giunta non aiuta le fasce sociali più deboli della popolazione giuliese; non parliamo delle attività produttive: avete tolto anche l’incentivo sulla riduzione del 20% della parte variabile, in favore di coloro che aprivano una nuova attività imprenditoriale. Aumenta anche il gettito sulla tassa sulle insegne e sulla COSAP (imposta su occupazione di suolo pubblico) a fronte di una diminuzione delle attività commerciali; quest’ultima passa da un gettito di 370.000 euro nel 2016 a 400.000 euro nel 2017”.

La consigliera del Movimento spiega anche che la tassa soggiorno, indrotta dal 2017, è una “tassa indiretta, infatti a sborsare i denari non saranno in prima persona i residenti, bensì i turisti, ma che graverà sensibilmente sul già asfittico e precario tessuto socio economico del territorio. Qui le casse comunali verranno rimpinguate di ben 550.000 euro. Non poco. Non scordiamo nemmeno gli aumenti della ex-Bucalossi passati in sordina ma che già a partire dall’anno 2016 vede aumentare la tariffa sugli oneri di opere di urbanizzazione primaria del +238% e la tariffa sugli oneri di urbanizzazione secondaria del + 458%. Facendo la somma degli aumenti dei gettiti fiscali delle varie imposte già citate, ad accezzion fatta della TASI la cui entrata scende per via della Legge finanziaria fatta dal governo Renzi, in cui si elimina l’imposta sulla prima casa e sui terreni agricoli, riscontriamo un aumento di incasso per l’anno 2016 di oltre 1.200.000 euro”.

 

Tanti aumenti ma un dubbio per il Movimento 5 Stelle: ‘questi soldi come verranno spesi? Questa giunta e questo consiglio comunale si devono prendere il dovere di mettere, qui e ora, nero su bianco, gli interventi destinati a migliorare le attività in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali come descrive la normativa inerente la tassa di soggiorno. Vogliamo sapere in maniera chiara e netta come questa Amministrazione investirà in crescita del turismo queste nuove risorse! Possiamo farlo anche insieme alle altre opposizioni e alle associazioni di categoria”.

Per rilanciare la città il Movimento 5 Stelle lancia alcune proposte, “ad esempio lo sviluppo di un programma mirato di pubblicità e marketing con la realizzazione di un portale web dedicato esclusivamente al turismo ricco di informazioni su storia e geografia della Città, sui trasporti per raggiungere e vivere la Città e sull’elenco delle manifestazioni in programma. Esso dovrà poi essere disponibile in almeno tre lingue, corredato da foto e video, e dotato, oltre che della possibilità di effettuare prenotazioni on-line, di un buon SEO per l’indicizzazione sui motori di ricerca. Organizzazione di un fitto calendario di eventi nella stagione estiva, riservando quelli di spicco ai periodi di minore affluenza (Maggio, Giugno, Settembre) e utilizzando circuiti di sponsorizzazione per diminuirne i costi. Creazione, e promozione pubblicitaria su siti web dedicati, di un’area attrezzata per camperisti, con particolare attenzione alla sostenibilità di tale tipo di turismo (utilizzo acqua ed elettricità, smaltimento rifiuti, trattamento reflui, ecc.). Potremmo fare altre proposte che riprendiamo dal nostro programma ma ci fermiamo qui; sperando di essere ascoltati, restiamo fiduciosi che queste nuove risorse vengano scrupolosamente dettagliate e realizzate nel loro uso, e non dissipate come accade soventemente!”