Giulianova. “Con la presentazione del nuovo Piano Sanitario 2016-2018 il Partito Democratico, a livello regionale e provinciale, scopre finalmente le carte e mette nero su bianco la vergognosa operazione di smantellamento della sanità teramana, che porta al declassamento di ben 3 ospedali su 4 della nostra Provincia”.
Lo ha dichiarato il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia, Jwan Costantini, precisando che “Da presidio di primo livello, con le varie specialità, avremo degli ospedali di “base” che, come è facilmente intuibile, equivalgono una drastica riduzione degli attuali servizi e livelli di assistenza sanitaria, a tutto svantaggio degli utenti, con posti letto nei pronto soccorso. Ancora una volta si gioca in maniera cinica e spudorata sulla pelle dei cittadini e dei territori, sempre più relegati ai margini dell’impero del governatore regionale. Risalta l’atteggiamento di totale sudditanza del Pd provinciale e dei suoi esponenti, che assistono senza battere ciglio al declassamento di tre territori strategici come la Val Vibrata con il presidio di Sant’Omero, la costa teramana (ospedale di Giulianova), e la Val Fino (ospedale di Atri): a nord e a sud sarà via libera alla mobilità passiva extraregionale ed extraprovinciale”.
Per il vicecoordinatore di Forza Italia è “clamoroso che la spoliazione sistematica della sanità teramana lasci del tutto muti e indifferenti gli amministratori del Partito Democratico. Cosa ne pensa, ad esempio, l’onorevole Ginoble della sua Roseto, secondo centro della provincia di Teramo per numero di abitanti, che si ritroverà tra due ospedali di base? Si legge nel Piano che è fondamentale “accentrare le specialità nelle strutture che già funzionano bene”, ovviamente dopo aver messo le altre nella condizione di non poter più funzionare, e l’assistenza sul territorio rimane ovviamente una chimera con l’effetto di un arretramento della sanità pubblica a tutto vantaggio delle strutture private. Poi da giuliese debbo rilevare che, mentre si gioisce per la nuova caserma dei Carabinieri, attesa ormai da vent’anni, il sindaco Mastromauro non muove un dito davanti all’ospedale declassato dal suo stesso partito. Che il Pd giuliese non contasse più nulla a livello provinciale e regionale del resto è cosa nota ma arrivare addirittura a supportare un presidente di Regione che considera il nostro territorio come la periferia del suo impero e gli esponenti politici locali alla stregua di vassalli è contro ogni principio di Politica degna di questo nome. Chi non avrà il coraggio di staccare la spina oggi a un governo regionale, provinciale, comunale che dimostra una totale incapacità di visione e di buona amministrazione se ne rende complice. E siamo sicuri che questa non è che la punta dell’iceberg e che altre interessanti novità, che avranno un’incidenza diretta sulla vita e sulla salute dei nostri concittadini, verranno fuori all’indomani dei ballottaggi di domenica”.
Costantini spera che “dopo questo disastro il Pd tutto, ai vari livelli di governo, venga politicamente declassato come merita!”