” Queste le parole del Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, che ha così proseguito: “Quello che si evince dal provvedimento con cui l’organo di controllo contabile della nostra Regione ha approvato, come previsto per legge, la relazione della Asl di Teramo sul bilancio 2014, oltre a tutta una serie di ritardi, rettifiche, revoche in autotutela e correzioni dell’ultimo minuto che sono espressione di un modo di procedere che è ben lungi dal poter essere considerato chiaro e virtuoso, è che, nonostante i continui rimaneggiamenti dei documenti contabili ed i tempi biblici, in violazione di ogni prescrizione normativa, per il loro deposito, rimangono numerosissime le criticità.
A partire dalle irregolarità nella tenuta dei libri contabili, alla impossibilità di escludere che il bilancio sia inficiato da errori che la Corte definisce significativi, dal mancato adeguamento alle disposizioni sui controlli interni di gestione fino alle spese reputate eccessive ed oltre i limiti consentiti per consulenze e per l’assunzione di personale. E come se ciò non bastasse la Corte ha rilevato anche il mancato raggiungimento degli obiettivi attribuiti all’Azienda per l’assistenza farmaceutica e, quel che è peggio, la violazione dei tetti programmati per le prestazioni erogate dagli operatori privati accreditati.