“Negli ultimi cinque anni” ha detto Ruggieri “abbiamo posto al centro dell’attenzione la tematica dell’ambiente, con l’introduzione del porta a porta e la messa in sicurezza della discarica. Abbiamo lavorato sui servizi e sulle attività del territorio. Certo, non siamo riusciti a fare tutto, ma non abbiamo tagliato il sociale e questo è molto importante. A Vincenzo Di Marco non posso che augurare un grande in bocca al lupo, anche in vista dei tagli prospettati dal governo, che rischiano di mettere in ginocchio gli enti locali”. E “rinnovamento” è appunto la parola d’ordine della lista Di Marco, che ha annunciato il coinvolgimento di persone giovani, in grado di dare il loro contributo nel processo di miglioramento del territorio. “Trasparenza e partecipazione prima di tutto” ha detto il candidato sindaco “facendo in modo che tutti possano sentirsi protagonisti e partecipi del futuro del proprio paese”. Proprio per raggiungere questo obiettivo, Di Marco ha inserito nel suo programma l’attivazione di due sedi fisiche, una nella vallata del Vomano, l’atra sul Tordino: dei veri e propri laboratori aperti a tutti coloro che vorranno partecipare all’elaborazione del programma. Oltre ad una serie di incontri con i cittadini delle frazioni, finalizzati all’individuazione dei bisogni di ognuno. Tra gli obiettivi di massima del programma, il mantenimento ed il miglioramento dei servizi destinati alle fasce più deboli, una maggiore pulizia del territorio, l’incentivazione dello sviluppo economico delle vallate del Vomano e del Tordino, un programma di attrazione per investimenti di sviluppo sostenibile, incentivi ai giovani e nuove strutture sportive e aggregative.
Di Marco dovrà vedersela con il candidato del centro destra, che potrebbe essere, secondo le indiscrezioni, un nome tra Domenico Temperini e Rita Ettorre.